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Associazioni sul luogo della strage per riaddobbare l’albero bruciato con la molotov

Castel Volturno. L’Amministrazione comunale di Castel Volturno ha deciso quest’anno di porre un albero di Natale anche nel luogo della strage del 18 settembre 2008, in cui persero la vita sei cittadini ghanesi, vittime innocenti di un atto barbarico, un eccidio di matrice terrorista, camorrista e razzista allo stesso tempo, che rappresenta un unicum in Italia.

 

Il Sindaco Marrandino ha invitato a decorare l’albero anche la Rete Castel Volturno solidale, che ogni 18 settembre organizza la giornata della memoria in quel luogo.

 

Abbiamo molto apprezzato il gesto della nuova Amministrazione, a conferma di una particolare sensibilità già dimostrata in altre occasioni.

 

L’albero è stato apposto sul luogo della strage venerdì, proprio accanto alla stele apposta dopo la strage dal Movimento dei migranti e rifugiati di Caserta. Ieri due individui col volto coperto, in moto, hanno provato a bruciarlo lanciandogli contro una molotov.

 

Condividiamo il sentimento e le parole di sdegno per questo vile gesto che il Sindaco ha espresso con un post su Facebook. (

https://www.facebook.com/share/1WRR1Y5kxu/ )

L’albero fortunatamente si è bruciato solo in parte alla base, pertanto siamo già pronti ad addobbarlo, come siamo pronti a sostenere l’Amministrazione nella costruzione di una Castel Volturno in cui normalità sia anche la solidarietà e la multiculturalità.

 

Oggi, alle 12.30 la Rete Castel Volturno sarà sul luogo della strage insieme al Sindaco di Castel Volturno ed al Vescovo di Capua e Caserta per dare un pronto segnale di rinascita e di resistenza all’odio ed alla violenza.

 

Rete Castel Volturno solidale (Emergency, centro Fernandes, missionari comboniani, centro sociale ex Canapificio, movimento migranti e rifugiati di Caserta, Caritas di Caserta)