Succivo/Aversa/Castel Volturno/San Cipriano/Mondragone. Nessuno stipendio per gli operatori sanitari.
I dipendenti della Croce Bianca di diverse provincie del Casertano, come Aversa, Succivo, Mondragone, Castel Volturno e San Cipriano, non percepiscono lo stipendio da almeno due mesi, ottobre e novembre.
A segnalare tale mancanza di versamento di stipendio, sono stati i lavoratori stessi, che si lamentano, giustamente, di non essere stati ancora pagati, e con Natale alle porte, le spese aumenteranno ulteriormente, e quindi il bisogno di essere pagati.
A riportare tale situazione assolutamente inaccettabile sui social “Nessuno Tocchi Ippocrate”.
E proprio sotto al post pubblicato, che un utente, che si identifica come infermiere e Direttore Tecnico di Croce Bianca, spiega i motivi di tale situazione, di seguito le sue parole:
“Vorrei fare delle precisazioni poiché non reputo giusto e onesto gettare fango su di noi e sulla nostra Associazione. Abbiamo iniziato il servizio il 15 luglio scorso e come ben sanno, questo è un servizio a rendicontazione cioè significa l’associazione anticipa un mese e l’Asl verifica e restituisce. Abbiamo anticipato 102.000,00€ tra spese e stipendi, abbiamo fatto tutto il mese di agosto e con il Sacrificio personale del Presidente che ci ha messo i suoi soldi abbiamo anticipato 204.000,00€ tra stipendi e spese non contenti a fine settembre nonostante “l’assordante silenzio dell’Asl Caserta “ abbiamo anticipato altri 204.000,00€ tra stipendi e spese, per un totale di euro 508.000,00€. Il tutto per rendere salve le famiglie dei nostri dipendenti. Il 22 ottobre quando le nostre risorse erano ormai terminate, finalmente la prefettura di Caserta ha indetto un tavolo istituzionale per cercare una mediazione. L’Asl si è impegnata a risolvere il problema. Dallo stato sono giunti all’associazione croce bianca solo 81.000,00€ dei primi 102.000,00€ anticipati e siamo in attesa di ricevere nelle prossime ore un mandato di 157.000,00€ come acconto di ciò che l’Associazione ha regolarmente anticipato. Siamo dispiaciuti, amareggiati e pronti anche a metterci da parte, ma tutto ciò che è stato fatto e detto, è stato fatto e detto con assoluta onestà, trasparenza e sacrificio.”
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