GRAZZANISE/SANTA MARIA CAPUA VETERE/VILLA DI BRIANO. Due assoluzioni e una condanna. Si conclude così il processo in primo grado sul racket del pane che vede tra gli imputati l’imprenditore ed ex presidente del Gladiator Gianni Morico, originario di Grazzanise, e il fratello.
I due Morico sono stati assolti dalle accuse: Gianni era stato coinvolto nell’inchiesta per aver chiesto soldi al titolare di una sala scommesse di Capua, il fratello Vincenzo per le presunte minacce a un commerciante di Grazzanise per il prezzo del pane. L’unico condannato è il ras Vincenzo Conte di Villa di Briano: per Nas e Can comminati 11 anni di reclusione con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Le accuse erano, a vario titolo, di illecita concorrenza con violenza e minaccia, tentata estorsione ed estorsione, tutti reati aggravati dalla finalità mafiosa.