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Fumo di contrabbando, intercettati 25 milioni di articoli

Regionale. I Finanzieri del II Gruppo Bari, unitamente ai Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sottoposto a controllo un autoarticolato proveniente dalla Grecia, sequestrando oltre 25 milioni di prodotti accessori ai tabacchi da fumo di contrabbando.

 

Il mezzo, sbarcato dalla motonave “Superfast II”, è stato selezionato nell’ambito della quotidiana attività di analisi dei rischi posta in essere congiuntamente, in attuazione del Protocollo di Intesa siglato da Guardia di Finanza ed Agenzia Dogane e Monopoli.

 

La documentazione di accompagnamento esibita dall’autista, all’atto del controllo, attestava il trasporto di merce varia avente destinazione finale una società nel napoletano. Le attività di riscontro effettuate hanno permesso di constatare che la merce trasportata era costituita da diversi bancali di cartine da tabacco “OCB” e filtri “RIZLA”. Trattandosi di merce sensibile, assoggettata alla stessa disciplina dei tabacchi lavorati esteri, gli operanti, sospettando anche irregolarità sul trasporto, hanno proceduto ad analisi più dettagliata attraverso fonti info-investigative in uso alla Guardia di Finanza e alla locale Agenzia delle Dogane.

 

Gli approfondimenti esperiti hanno permesso di sottoporre a sequestro circa 6.000.000 di cartine da fumo “OCB” e 19.320.000 di filtri “RIZLA” poiché importati in territorio nazionale in contrabbando e destinati a società sprovvista di una regolare concessione per la rivendita degli stessi, per un totale di diritti evasi (Imposte di Consumo e IVA) di oltre 111.000 euro.

 

Inoltre, a seguito della segnalazione inviata al Reparto del Corpo competente nei confronti della società importatrice, nei giorni successivi sono stati eseguiti ulteriori controlli presso i depositi dell’azienda che hanno permesso il rinvenimento e il sequestro di ulteriori 21.300.000 prodotti accessori ai tabacchi da fumo di contrabbando, con la contestazione di 93.673 euro di diritti evasi.

 

La delicata e tempestiva attività di coordinamento svolta dai Reparti del Corpo e dalla locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha portato al sequestro complessivo di circa 46.620.000 di articoli da fumo per le ipotesi di reato previste agli artt. 84 e 85 dell’Allegato I del D.Lgs. 141/2024 ed al recupero erariale di diritti doganali (IVA ed Accisa) per complessivi 204.878,00 euro.

 

Si precisa che il procedimento penale pende nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, le ipotesi di accusa dovranno essere valutate ed eventualmente trovare conferma nella fase processuale con il contributo della difesa, dovendosi presumere l’innocenza degli indagati sino alla irrevocabilità della eventuale sentenza di condanna.

 

Il risultato ottenuto testimonia ancora una volta l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi doganali in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a tutela delle risorse economiche e finanziarie dell’Unione Europea e dello Stato, nonché della libera concorrenza e la conseguente tutela degli operatori economici onesti.

 

La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Bari in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. n. 188/2021, ritenendo sussistente l’interesse pubblico all’informazione con riguardo al contrasto agli illeciti di natura economico-finanziaria e, nello specifico, a quelli riguardanti i reati doganali.