San Felice a Cancello. Arriva la replica del consigliere Fiorenzo Della Rocca che di fatto replica alle dichiarazioni della dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Francesca Ferrara.
Il delegato alla protezione civile prima di rispondere apre una parentesi riportando delle dichiarazioni ufficiali uscite tra fine agosto e inizio settembre, in merito all’emergenza, quando arrivarono a San Felice alcuni onorevoli, taluni accompagnati anche dalla Ferrara.
“E’ commovente constatare l’abnegazione di tutte le forze dell’ordine, della protezione civile dei vigili del fuoco che da giorni incessantemente continuano nella ricerca dei dispersi. Ciò che balza in tutta evidenza dal sopralluogo fatto a Talanico è che in questa frazione necessitano opere di risistemazione idraulico forestale immediate, questo è quanto emerge in maniera netta . Mi auguro che tutte le istituzioni facciano la loro parte e il comune di San Felice non sia lasciato solo. Noi ci siamo. La mia e la nostra vicinanza al sindaco Emilio Nuzzo e a tutta la comunità di San Felice .”
“In visita al Sindaco Emilio Nuzzo, ho voluto esprimergli personalmente l’impegno a seguire l’evolversi della situazione. Nell’attesa che la Regione Campania formalizzi la richiesta per lo stato di emergenza, sono in contatto costante con il Prefetto di Caserta e con il Gabinetto del Ministro Musumeci per mantenere alta l’attenzione e valutare tutte le possibili soluzioni. Saranno giorni ancor difficili quelli che verranno: ma li affronteremo al fianco dei cittadini.”
In merito a questo il consigliere Fiorenzo Della Rocca ha detto:
“Queste sono due tra le tante dichiarazioni che ho ritrovato sui media all’indomani della tragedia che ha colpito il nostro comune ad agosto e che vengono qui “integralmente” riportate. Come ben noto a tutti i cittadini, non un euro è arrivato dal governo del Paese per ristorare i danni subiti dalla popolazione e mettere in sicurezza le montagne. Ora a chi vuole dare lezioni di diritto vorrei precisare che in Consiglio dei Ministri siedono le forze di Governo e che le dichiarazioni riportate provengono proprio da loro esponenti. Quindi, chi ha toccato con mano il dramma che San Felice A Cancello ha vissuto, aveva il dovere morale e politico di dare un seguito a quelle dichiarazioni. Se solo si fossero girati verso il fiume di fango causato dall’alluvione mentre gli scattavano le foto…”
In pratica Della Rocca mette in evidenza un aspetto che i vari Cangiano e Cerreto sono venuti solo a fare passerelle…
