Capua. Il consiglio comunale di Capua vota l’aliquota addizionale IRPEF e le aliquote IMU 2025. Antropoli e Ragozzino: “Dal 2016 il comune è fuori dal dissesto ma le aliquote sono sempre al massimo”
Nella seduta del Consiglio Comunale del giorno 27 novembre il consiglio comunale di Capua era chiamato a votare, tra l’altro, sull’approvazione delle aliquote IRPEF e IMU 2025. La minoranza ha votato “No” alla proposta, evidenziando come le stesse “siano ancora ai massimi livelli con grave ripercussione sui cittadini”. Critici i consiglieri comunali Massimo Antropoli e Melina Ragozzino che non giustificano le aliquote applicate ai due tributi. “Pur essendo usciti dal dissesto nel 2016 l’Amministrazione comunale rappresentata da Villani ha voluto applicare le aliquote più alte per IRPEF e IMU 2025. Una scelta che si ripercuoterà direttamente sulle tasche dei cittadini”. Così Antropoli. Non diverso il giudizio della consigliere comunale Melina Ragozzino che evidenzia come “alle imposte sono applicate sempre le aliquote massime, pur non essendo il comune di Capua più in regime di dissesto dal 2016. In questi ultimi 8 anni, cioè da quando il centro sinistra cerca di amministrare la città con risultati prossimi allo zero, non si è mai ridotto il carico fiscale. Se aggiungiamo che tra poco rientrerà in funzione una ZTL senza senso e che Capua dispone di un piano parcheggi che non prevede agevolazioni, possiamo tranquillamente affermare che Babbo Natale ha già depositato sotto l’albero il regalo per i cittadini di Capua e di S. Angelo in Formis”