Casal di Principe. «Non possiamo accontentarci di un post sui social o di un’iniziativa spot, per contrastare la violenza sulle donne il nostro impegno deve essere quotidiano e programmato», così l’assessore Martina Natale delegata, tra l’altro, alle Pari opportunità e vicesindaco di Casal di Principe. La settimana scorsa, la giunta comunale ha approvato la concessione del patrocinio alla mostra di pittura che si terrà per tre giorni al “Teatro della Legalità”. Una mostra di diversi artisti, ideata da Giuseppe Ferraiuolo, che già dal 2020 porta avanti il progetto di sensibilizzazione.
Le opere rappresentano il drammatico tema del femminicidio, mettendo a confronto tecniche e stili diversi ma comunque uniti dal filo rosso della denuncia. L’esposizione, curata anche insieme alla Pro Loco, sarà aperta al pubblico dal 25 novembre al 27 novembre, e vuole essere un punto di osservazione e riflessione. Ad inaugurare la mostra sarà un convegno dove parteciperanno le maggiori istituzioni e diversi professionisti impegnati quotidianamente nel contrasto alla violenza di genere. Inoltre il 25 novembre alle ore 12 presso piazza Vittorio Emanuele ci sarà un momento di raccoglimento “lascia parlare il cuore” a cui parteciperà una delegazione di alunni di scuole di ogni ordine e grado e sarà inaugurata la panchina rossa, un segnale di attenzione dinanzi a tutte le forme di violenze sulle donne, non solo quelle fisiche ma anche quelle di natura psicologica e sociale. Temi su cui insiste molte da anni la cooperativa sociale “Eva” che a Casal di Principe, in via Benevento, che gestisce il centro antiviolenza “Casa Lorena”, in memoria di Lorena Cultraro, la 14enne uccisa nel 2008 a Niscemi da tre coetanei. Qui, le donne sono in un percorso protetto ed è nostro dovere rispettare ogni forma di riservatezza, ma voglio far sentire la vicinanza dell’amministrazione non solo alle vittime ma anche alle operatrici che ci lavorano h24, prevedendo per la prima mattina una visita nella struttura.
Il mio impegno, afferma l’assessore Natale è costante. Tra i giovani della mia terra, soprattutto quelli che non hanno voce, dal 2021 quando intrapresi l’esperienza del forum dei giovani.
Oggi da Assessore al ramo e da educatrice sento forte il dovere di lanciare a cadenza periodica iniziative che mirano a sensibilizzare la nostra società, anche in virtù degli episodi di micro criminalità che si sono succeduti nelle ultime ore!
Quando raccontiamo di finali tragici , raccontiamo anche del fallimento di una società che ci vede tutti colpevoli.
