MARCIANISE. Torna l’ombra dell’estrema destra in città a Marcianise. Dopo lo striscione affisso in occasione della Festa dell’Unità Italiana il 4 novembre in queste ore un altro messaggio è apparso a San Pasquale.
A due passi da piazza Onofrio Buccini, infatti, Casapound ha affisso un altro striscione: “Gli eroi non si nascosero in montagna”. Un messaggio molto grave che inequivocabilmente fa riferimento alle staffette partigiane ed alla Resistenza con dileggio. Striscione che segue quello del 4 novembre che avevano suscitato sdegno nell’Anpi.
La reazione dopo l’ultimo raid
Ancora una volta ieri sera un anonimo ignorante ha inteso palesare tutta la sua mancanza di cultura affiggendo abusivamente immagini e striscioni in città.
Un attacco diretto ai milioni di partigiani italiani che hanno fatto la storia della Resistenza e del nostro Paese, affiancato da foto di militari che hanno ottenuto la massima onorificenza nella prima guerra mondiale: un polpettone ignorante insomma che mette assieme la Resistenza (nata dopo l’8 settembre del 1943) con le operazioni belliche terminate nel 1918.
Ci sarebbe da ridere ma un Paese civile non può e non deve consentire che si calpestino i valori della Democrazia, della Storia e della nostra Costutuzione.
Per questo abbiamo concordato con l’amministrazione comunale un percorso comune di riscoperta dei valori democratici nell’attesa che le forze dell’ordine facciano il loro lavoro.
Da quanto apprendiamo, i filmati delle telecamere della zona sono state consegnate agli inquirenti che pare abbiano già individuato i responsabili.
Nel frattempo, come Anpi, riteniamo sia necessario ribadire che Marcianise, che ha una sezione dell’associazione nazionale dei partigiani d’Italia, è una città che ha avuto un ruolo importante nell’antifascismo italiano e che questa posizione è emersa chiaramente ancora nei giorno scorsi, con la ferma condanna di queste idiozie.
Diventa oggi ancora più urgente accogliere la richiesta dell’Anpi di sciogliere tutte quelle associazioni neofasciste che rappresentano una minaccia per la nostra democrazia e per i valori sanciti nella Costituzione italiana nata dalla lotta di Resistenza.
Il caso del 4 novembre
L’affissione di uno striscione non autorizzato per il 4 novembre sul Monumento ai Caduti di Marcianise a firma di Casa Pound, è un’iniziativa che getta un’ombra vergognosa sulla ricorrenza.
Dietro al finto ricordo dei defunti appare infatti l’intenzione di qualche isolato nostalgico di strizzare l’occhio al ventennio cercando di cancellare responsabilità storiche per legittimare nuovi fascismi.
Di fronte a questa eventualità è indispensabile che l’Amministrazione comunale, che ha provveduto a rimuovere lo striscione non autorizzato, si esprima in modo netto e deciso contro ogni forma di nostalgia di un passato che è costato sangue e dolore agli italiani.
L’Anpi di Marcianise chiede inoltre che il governo della città:
– assuma iniziative per riappropriarsi di temi e celebrazioni così importanti
– che lo faccia in nome e per conto di tutta la città evitando che qualche isolato nostalgico possa infangare la nostra storia
– e che metta in campo ogni attività di indagine per assicurare alla giustizia il colpevole del reato di affissione abusiva (nella zona sono attive diverse telecamere di sicurezza)
In considerazione di quanto accaduto, Anpi Marcianise sollecita l’avvio di un tavolo di confronto tra tutte le forze democratiche ed antifasciste della città capace di arginare una deriva pericolosa contraria alla storia democratica di Marcianise ed organizzerà nei prossimi giorni un presidio pubblico davanti al Monumento ai Caduti al quale parteciperanno tutte le forze democratiche ed antifasciste della città e della provincia di Caserta.