Aversa/Casagiove/Maddaloni. Si trova in ospedale il colonnello Fabio Cagnazzo coinvolto nell’inchiesta del Ros di Roma e della Procura di Salerno sull’omicidio del sindaco-pescatore di Pollica Angelo Vassallo.
Ieri, quando i militari gli hanno consegnato l’arresto ha accusato un malore ed è stato deciso che fosse opportuno trasferirlo nell’ospedale militare piuttosto che in carcere. Domani, intanto, è previsto l’interrogatorio di garanzia ma, secondo quanto si è appreso, l’ufficiale sarebbe intenzionato di avvalersi della facoltà di non rispondere.
L’avvocato Ilaria Criscuolo, legale del colonnello, dopo avere acquisito una gran mole di documentazione, sarebbe orientata piuttosto a prepararsi per presentare appello al Riesame: “Nei mesi scorsi – ricorda il legale parlando con l’ANSA – il colonnello Cagnazzo si è recato dai pm salernitani e ha sostenuto un interrogatorio fiume durato ben dieci ore durante le quali ha fornito tutte le spiegazioni”.
L’interrogatorio di Cioffi
Si terrà lunedì prossimo l’interrogatorio di garanzia dell’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, detenuto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere dopo essere stato arrestato nell’ambito dell’indagine della Procura di Salerno sull’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuto il 5 settembre del 2010. Cioffi, difeso dall’avvocato Giuseppe Stellato, verrà sentito in rogatoria dal Gip di Santa Maria Capua Vetere, e si dovrebbe avvalere della facoltà di non rispondere; è possibile però che renda dichiarazioni spontanee. Così come per l’altro carabiniere arrestato, il colonnello Fabio Cagnazzo, anche per lui la partita giudiziaria dovrebbe giocarsi davanti al Tribunale del Riesame. Con l’ex carabiniere, già condannato per traffico di droga, sono stati arrestati per l’omicidio del “sindaco pescatore” anche il figlio del boss e collaboratore di giustizia Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso, e l’imprenditore Giuseppe Cipriano.