Detenuto si suicida in carcere, disposta autopsia

Santa Maria Capua Vetere. Ennesimo suicidio in carcere questa notte.

Questa notte, nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, si è consumata un’altra tragedia. Un detenuto campano di 53 anni V.B., era in una cella con un’altra persona e lì si è tolto la vita.

Il magistrato ha disposto l’autopsia. Dall’inizio dell’anno, sono 78 i suicidi che si sono consumati dietro le sbarre, e 1334 i tentativi di suicidio.

In Campania, questo è il decimo suicidio che viene commesso da un detenuto.

 

Le parole di Samuele Ciambriello, garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà:

”La politica è assente, tace, rimuove il carcere. Le carceri italiane sono diventate una discarica sociale, troppi i tossicodipendenti, i detenuti psichiatrici. Circa 8000 ristretti hanno un residuo pena pari a meno di un anno, 900 sono in Campania. Sono morti annunciate, omicidi di Stato, nella totale indifferenza anche della società civile per quello che accade nei luoghi di privazione della libertà. Inascoltati sono gli appelli del Presidente Mattarella, del Papa, delle associazioni e dei garanti. Speriamo che la mobilitazione della prossima settimana indetta dalla camere penali, da diverse associazioni, dai garanti contro il Decreto Sicurezza, che ha un impatto esplosivo sul sistema penitenziario, possa quanto meno portare la politica e il Governo, vincendo il populismo penale, politico, mediatico ad occuparsi di carcere”

 

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