Regionale. Questa mattina, i militari dell’Arma hanno dato esecuzione a dieci misure cautelari disposte dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica, per i reati di sequestro di persona e maltrattamenti.
In taluni casi aggravati dall’aver commesso i fatti in danno di persone affette da disabilità, di aver approfittato di circostanze di persona tali da minorare la privata difesa, che a cagione delle loro condizioni psichiche, familiari e sociali, non avevano modo di chiedere aiuto o di denunciare l’accaduto.
Secondo gli inquirenti, gli anziani ospiti venivano legati alle sedie a rotelle oppure al letto con stracci e vecchi maglioni lasciati nei letti intrisi di urina e solo con il pannolone.
Non solo: la struttura avrebbe anche avuto gravi carenze numeriche nell’organico e nella qualificazione professionale. Struttura che aveva anche riscaldamento non funzionante e mancanza di acqua calda.
Un quadro che, secondo gli inquirenti, dimostrerebbe una gestione volta alla massimizzazione dei profitti, motivo per il quale venivano ospitati anziani affetti da qualsiasi patologia, alcuni anche in fin di vita.
Dei dieci indagati, uno di essi è stato portato ai domiciliari, un altro ha ricevuto il divieto di esercitare imprese e di ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche ed imprese ed un terzo all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli altri sette invece sono stati raggiunti dal divieto di esercitare la professione di operatore socio sanitario per la durata di un anno.