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Gli rifiutano paghetta a 40 anni: lui distrugge casa dei genitori

MADDALONI. DISTRUGGE LA CASA DEI GENITORI CHE SI RIFIUTANO DI DARGLI IL DENARO RICHIESTO. 40ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Esasperato dalle continue richieste di denaro avanzate dal figlio 40enne, e seriamente preoccupato per la propria incolumità e quella della moglie, nel tardo pomeriggio di ieri, al culmine dell’ennesima lite, ha deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri.

È accaduto a Maddaloni, dove il 40enne, andato in escandescenza dopo il rifiuto del proprio padre di consegnargli del denaro, ha cominciato a distruggere l’arredamento e gli infissi, cacciandolo fuori dal suo appartamento.
Al loro arrivo presso l’indirizzo segnalato, i militari della Stazione di Maddaloni hanno trovato ad attenderli l’anziano genitore che, visibilmente provato, ha indicato una finestra della sua abitazione da dove si udivano forti rumori e venivano lanciati, nel cortile sottostante, alcuni vetri in frantumi.

Dopo pochi istanti, il figlio si è affacciato mostrando le proprie mani, ferite ed intrise di sangue, con dei cocci di vetro stretti tra le dita. A quel punto l’uomo ha minacciato che li avrebbe aggrediti se non si fossero allontanati immediatamente.
Al fine di poter soccorrere l’uomo, in forte stato di agitazione psicofisica, i carabinieri hanno richiesto l’intervento di personale sanitario del servizio “118” e di ulteriori due pattuglie appartenenti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni e alla Stazione di Santa Maria a Vico. Dopo aver effettuato l’accesso all’interno dell’appartamento, i militari hanno bloccato il 40enne in sicurezza.

A seguito della formalizzazione della denuncia da parte di entrambi i genitori, che hanno riferito di aver già in passato denunciato i comportamenti violenti e vessatori del figlio, sempre collegati a continue richieste di denaro, e che erano seriamente preoccupati per la propria incolumità, i carabinieri hanno proceduto all’arresto del 40enne.

Dopo le formalità di rito e le cure del caso, prestate nell’immediato dai sanitari del “118”, che hanno riscontrato sull’uomo numerosi tagli, sia alle mani che ai piedi, lo stesso è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.