MONDRAGONE. Era sottoposto alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna, con applicazione del braccialetto elettronico, il 38enne di origini albanesi, residente a Mondragone, che nella serata di ieri è stato arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone con l’accusa di violazione del divieto di avvicinamento/comunicazione alla persona offesa.
L’uomo, che non avrebbe potuto avere con la persona offesa nessun contatto e nessuna forma di comunicazione, dopo essersi tolto il braccialetto elettronico, danneggiandolo, lo ha affidato alla figlia adolescente, incontrata su pubblica via, intimandole di consegnarlo alla 32enne madre, sua ex compagna.
Quando alla centrale operativa dei carabinieri del Reparto Territoriale si è attivato l’allarme del braccialetto elettronico, i militari si sono immediatamente precipitati sul luogo indicato dalle coordinate GPS.
Qui l’amara scoperta. Il segnale che doveva condurre i militari dall’uomo li ha, invece, portati ad una ragazzina, la figlia della coppia, a cui il padre aveva consegnato il braccialetto per farlo recapitare alla madre con verosimili finalità di avvertimento e minatorie.
Avviate le ricerche, l’uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione in stato di alterazione da abuso di alcool.
Arrestato è stato condotto al carcere di Santa Maria Capua Vetere (CE).