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Nove borse di studio in memoria del piccolo Giuliano

Marcianise. Si è tenuta questo pomeriggio presso il Palazzo Monte dei Pegni la cerimonia di consegna delle borse di studio istituite in memoria del piccolo Giuliano Margherita, il bambino affetto da gravi disabilità, abbandonato alla nascita in ospedale dai genitori, scomparso il 25 marzo del 2022 dopo un calvario durato 14 anni.

Il bando per l’assegnazione dei contributi, destinato agli studenti delle quinte classi degli istituti di istruzione secondaria superiore del territorio, è stato istituto con la delibera di giunta n.129 del 2023 dall’Amministrazione comunale in carica guidata dal sindaco Antonio Trombetta, su proposta del compianto assessore alle Politiche Sociali Antonio Golino, per dar seguito all’iniziativa dell’ex primo cittadino Antonello Velardi che destinò nel 2022 parte dell’indennità di funzione di sindaco, circa 12.600 euro, per la realizzazione di  manifestazioni, eventi culturali ed iniziative in memoria del compianto  Giuliano Margherita, di cui era stato affezionato tutore.

Al concorso hanno partecipato gli alunni degli istituti Lener, Buccini e Novelli e del Liceo Quercia. La commissione, presieduta dall’ingegnere Fulvio Tartaglione, dirigente del Comune di Marcianise, dai professori Salvatore Izzo, Teresa Di Fuccia e Salvatore Brezza, in rappresentanza delle scuole, e dalla dottoressa Franca Nubifero, funzionaria comunale, ha assegnato le prime nove borse di studio, i vincitori delle altre tre destinate ai partecipanti del Liceo Quercia saranno attribuite invece nel mese di dicembre.

Il bando prevedeva la presentazione di progetti per tenere viva nel tempo la memoria di Giuliano Margherita, come saggi brevi, poesie, piece teatrali, podcast,  opere di pittura o scultura e lavori multimediali, sui temi della disabilità, dell’inclusione sociale e dell’affido.

I nomi dei 9 alunni a cui sono state assegnate sono: Gaia Marzano, Imane Kamliche e Lucia Belforte dell’istituto Lener, Alessandro Mormile, Antonio Formicola e Salvatore Iovinella dell’istituto Ferraris e Raffaella Sorbo, Alessandro Di Carluccio e Stefania Lauritano dell’istituto Novelli.

“Ricordare Giuliano è un dovere di tutti noi come onorare la sua memoria – ha affermato il sindaco Antonio Trombetta -, è una storia da cui ognuno può imparare tanto. Gli elaborati presentati da questi giovani studenti sono colmi di significato e molto profondi. Questa iniziativa, che diventerà un appuntamento fisso annuale, ci aiuta inoltre ad aprire una riflessione permanente su temi attuali e importanti come la disabilità, l’inclusione sociale e l’affido. Sono felice ed emozionato di avere inaugurato questa iniziativa a cui teneva particolarmente il nostro compianto e indimenticato assessore Antonio Golino, persona dalla sensibilità superiore che ci ha salutato inaspettatamente lasciando un vuoto umano incolmabile’