MARCIANISE. Saranno sottoposti all’udienza di convalida in queste ore Giovanni Anziano detto Giuanniniell e Antonio Amoriello, i due fermati dai carabinieri della Compagnia di Marcianise per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo quanto emerso avrebbero avvicinato un imprenditore per farsi dare un regalo, che consisteva in una tangente da 500 euro.
L’uomo sarebbe stato costretto a recarsi a casa di Anziano, 56 anni, già ristretto ai domiciliari e personaggio ritenuto storicamente vicino al clan Belforte fino dalle maxi inchieste del biennio 2010-2012, che aprirono le porte alla disarticolazione della cosca. Sul resto dell’indagine c’è il massimo riserbo visto che l’inchiesta portata avanti dai pm Maria Laura Lalia Morra e Vincenzo Ranieri, è alle battute iniziali.
Dopo la convalida, il gip deciderà se confermare la detenzione e quindi l’impianto accusatorio dell’accusa. Il provvedimento di fermo è stato notificato per evitare il pericolo di fuga o di reiterazione del reato.