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Noto imprenditore della Valle nei guai per spaccio, il verdetto choc

 

AIROLA/MONTESARCHIO. Il pm Patrizia Filomena Rosa aveva chiesto la condanna a 4 anni e 2 mesi di reclusione per l’imputato, mentre l’avvocato Antonio Leone aveva chiesto l’assoluzione perchè il fatto non sussiste o non costituisce reato.

Il Gup Loredana Camerlengo, invece, ha condannato a 5 anni di reclusione Vincenzo Colavecchia, imprenditore di 62 anni originario di Airola e domiciliato a Montesarchio, difeso dall’ Avvocato Antonio Leone, per il reato di detenzione ai fini di spaccio. Il gup Loredana Camerlengo è andata ben oltre la condanna richiesta dal Pm, nonostante la difesa dell’ imputato avesse optato anche per il rito abbreviato.

L’addebito gli era stato contestato agli inizi di marzo, quando era finito in carcere dopo essere stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Montesarchio, che durante una perquisizione, avevano rinvenuto nel garage dell’abitazione, nascosti in una tracolla, circa 200 grammi di cocaina.