Capodrise. “La funzione da vicesegretario del dirigente comunale Mario Volpe è illegittima”. Il gruppo di minoranza capeggiato dal professore Vincenzo Negro ha inviato una comunicazione ufficiale al prefetto di Caserta, all’albo nazionale dei segretari e per conoscenza al sindaco e alla giunta.
Secondo quanto sostiene la minoranza Volpe non ha i requisiti per svolgere anche quella mansione e quindi tutte le delibere approvate alla sua presenza sono da annullare.
La minoranza scrive: “Agli atti del consiglio direttivo dell’albo nazionale dei segretari non risulta esistente alcuna autorizzazione ministeriale per lo svolgimento dell’incarico di vicesegretario riguardante il dottor Volpe, dipendente a tempo indeterminato con funzioni di funzionario EQ del Comune di Capodrise, né l’assolvimento del richiesto obbligo formativo di almeno 20 ore mediante la partecipazione a corsi, secondo le modalità stabilite dal medesimo consiglio direttivo.
- Si chiede ad horas la rettifica del decreto sindacale del 12/08/24 (con il quale Volpe era stato nominato vicesegretario) al fine di rimuovere l’illegittima attribuzione dell’incarico
- Di annullare, per illegittimità, le deliberazioni di giunta da ultimo verbalizzate dal dott. Volpe non potendo per legge svolgere il predetto incarico
- Di provvedere a porre in essere tutti i passaggi previsti dalla vigente normativa in relazione al procedimento di attribuzione dell’incarico di vicesegretario”.
Fin qui la minoranza, davvero una situazione paradossale al Comune di Capodrise, dove nei giorni scorsi è andata via anche la segretaria Di Meo accasandosi al Comune di Macerata. Cecere e il suo assessore di riferimento, Margherita Nero, hanno messo quasi tutto il Comune nelle mani di Mario Volpe, non avendo più dipendenti a disposizione. Finora gli altri alleati nelle decisioni chiave sono rimasti a guardare, eppure tra loro ci sono ex sindaci, gente navigata…
