CASAL DI PRINCIPE/GRAZZANISE/CAPUA. “Ti devo fare un’imbasciata, dieci giorni al massimo e te ne devi andare da lì. Questo è solo un avviso”. E’ stato il mancato versamento dei canoni d’affitto a innescare minacce e intimidazioni come l’incendio della vettura e il taglio dei cavi elettrici che ha visto vittime due giovani genitori di una neonata. La circostanza emerge dall’ordinanza con la quale il gip di Napoli Nicoletta Campanaro ha emesso 14 arresti su richiesta della Dda notificati ieri all’alba dai carabinieri del comando provinciale di Caserta.
L’operazione ha consentito di sgominare un gruppo malavitoso rifondato sulle ceneri delle fazioni Schiavone e Zagaria della mafia casalese. Secondo le indagini il proprietario dell’appartamento in conflitto con gli affittuari, invece di rivolgersi a un avvocato per risolvere la diatriba ha pensato invece di servirsi della malavita che dietro compenso ha preso di mira la coppia incendiandole l’ auto e poi tranciandole anche i cavi elettrici, dopo il rifiuto, tra l’altro, di pagare una bolletta elettrica da loro ritenuta troppo alta. Gli episodi sono stati denunciati alle forze dell’ordine dalle vittime che nell’esposto hanno anche messo in evidenza le tensioni esistenti con il padrone di casa e anche che per loro lasciare l’abitazione prima della scadenza del contratto in quel momento era impossibile in quanto genitori di una neonata.
Le misure
In carcere sono finiti Giuseppe Mezzero, Antonio Mezzero, Michele Mezzero di Grazzanise; Giovanni Diana, di Casal di Principe, Davide Grasso, di Santa Maria La Fossa; Pietro Ligato, di Pignataro Maggiore; Carlo Bianco, di Casal di Principe, e Pasquale Natale, 64enne, originario di Santa Maria La Fossa ma residente a Vitulazio. Arresti domiciliari per Pietro Zippo, Di Marta di Vitulazio, Vincenzo Addario, di Santa Maria Capua Vetere, Giuseppe Dianadi San Cipriano d’Aversa, e Andri Saphiu.
Indagati a piede libero Andrea Adinolfi, di Capua, Michele Bifulco, di Casal di Principe, Teresa Di Martino, di Casaluce, Gianluca Fulgido, di Cancello ed Arnone, Alin Ionut Halungescu, romeno, Biagio Ianuario, di Cancello Arnone, Carmine Munno, di Santa Maria Capua Vetere, Vincenzo Pellegrino, di Casagiove, Carmine Zagaria, di Casapesenna, Michele, e Flori Zmakaj.