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Far west nella movida: uno tramortito, l’altro quasi sgozzato

L’aggiornamento

San Prisco/Casapulla. Uno ha rischiato di essere sgozzato da una bottiglia, l’altro è stato colpito alla testa. Ha conseguenze pesanti lo scenario da far west andato in scena ieri sera davanti a un bar di via Stellato a San Prisco.

Entrambi i feriti sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Marcianise: il 47enne è stato ferito al collo da un fendente che ha rischiato di recidergli l’aorta. L’altro ferito, un 25enne, ha invece riportato un trauma cranico dopo una botta alla testa. Le persone del posto sono state aggredite dopo una sigaretta negata, ad agire alcuni giovani egiziani che vivono in una comunità del comprensorio.

Il primo lancio 

SAN PRISCO/CASAPULLA. Bottigliate, botte e feriti. Non sono solo le città riferimento della movida a convivere con la violenza giovanile, ma anche anche i centri della provincia,

Pochi minuti prima dello scoccare della mezzanotte di domenica una rissa tra un gruppo di giovani del posto e stranieri è scoppiata nella zona dei bar di via Stellato a San Prisco, a poca distanza dal confine con Casapulla. Sono volati colpi proibiti e bottigliate: ad avere la peggio è stato un ragazzo della zona, ferito con una bottiglia di birra, ovviamente di vetro, “prontamente” rotta ed utilizzata come una lama. Un altro dei contendenti ha ricevuto un colpo alla testa con la stessa “arma”.

Dopo la rissa c’è stato il consueto fuggi fuggi con la polizia giunta sul posto per provare a riportare la calma ed identificare i protagonisti. Nella zona prossima all’incrocio di via Circumvallazione sono giunte anche le ambulanze per curare i feriti. Le indagini sull’episodio sono state avviate dagli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere.