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Pistola nell’armadio e coca addosso, svolta finale per il giovane fermato dalla Mobile

MARCIANISE. Svolta per Andrea De Matteis, il 26enne del rione Santella di Marcianise, arrestato ad aprile dalla squadra mobile di Caserta nel corso di un blitz in borghese. Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Vecchiarelli, ha accolto l’istanza presentata dai legali Antimo Iuliano e Michela Fusco, revocando la misura degli arresti domiciliari. De Matteis è libero, ma dovrà solo sottostare all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’arresto

Gli agenti, confondendosi tra i clienti, notarono il giovane in atteggiamenti inequivocabili riferibili allo spaccio ed hanno fatto scattare l’operazione.

Successivamente gli uomini della mobile perquisirono anche l’abitazione di via Francesco Durante, dove trovarono una pistola con matricola abrasa. Nell’attività fu sequestrata anche della cocaina: De Matteis risponde, infatti,  di detenzione di sostanze stupefacenti, possesso di arma illegale e ricettazione.

L’arma, nascosta in un armadio della camera da letto, è risultata essere “clandestina”, in quanto la matricola era stata resa illeggibile.

Il giovane, disoccupato, vanta piccoli precedenti ed ultimamente si stava dando da fare alla ricerca di un’occupazione anche con lavoretti saltuari. A seguito di quell’arresto venne anche recluso in carcere a Santa Maria Capua Vetere, seppur per qualche giorno.