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Caserta. Si sono concluse oggi, domenica 29 settembre, le Giornate Europee del Patrimonio 2024 (GEP 2024) alla Reggia di Caserta, che hanno visto due giorni intensi di eventi e iniziative dedicati al tema “Patrimonio in cammino”. La manifestazione, che riprende lo slogan europeo “Routes, Networks and Connections”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti, ha offerto ai visitatori l’opportunità di riflettere sul valore del patrimonio culturale, con particolare attenzione a cammini, vie di comunicazione, connessioni storiche e reti che hanno favorito lo scambio tra i popoli e contribuito alla formazione della nostra identità.

 

La giornata di sabato ha visto un’ampia partecipazione del pubblico. Gli Appartamenti Reali sono stati aperti eccezionalmente fino alle 22:15, permettendo ai visitatori di esplorare le magnifiche sale della Reggia fino a tarda sera. La mostra “Visioni”, allestita nella Gran Galleria, curata da Gabriella Ibello, racchiude le due campagne fotografiche  “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano. Filo rosso Luigi Vanvitelli e la sua opera, tra architettura e paesaggio.

 

Con “Attraversamenti”, Luciano D’Inverno riscrive per immagini la storia di una visione che, con la sua potenza, rese possibile la grandiosa opera di architettura e ingegneria idraulica dell’Acquedotto Carolino, ripercorrendo con le sue foto i passi di Vanvitelli e seguendo la via dell’acqua. Luciano Romano, con “Genius et Loci. La drammaturgia dello sguardo”, intende rendere omaggio al contributo fondamentale fornito dal maestro all’evoluzione della cultura architettonica moderna, mostrando tutta la bellezza dell’opera vanvitelliana nei diversi luoghi d’Italia.

 

Sempre nella giornata di sabato, dalle 10.30 alle 13.30, i visitatori hanno avuto l’opportunità di esplorare le Serre di Graefer, da poco inaugurate, situate nel Giardino Inglese. Il personale del Ministero della Cultura ha guidato i partecipanti alla scoperta di questo spazio verde storico, ricco di esemplari botanici rari. L’area delle Serre della Reggia di Caserta è stata riaperta al pubblico dopo otto anni. Un tempo adibite ad attività di acclimatazione, studio scientifico e riproduzione di moltissimi esemplari botanici indigeni ed esotici, le Serre furono uno degli spazi più produttivi dei siti reali. Oggi, grazie a un partenariato pubblico-privato, è stata restituita a questi luoghi la loro funzione e identità originaria, in un’ottica di economia circolare e sostenibilità.

 

Il Teatro di Corte, gioiello settecentesco della Reggia, ha invece aperto le sue porte in due momenti della giornata, dalle 14:30 alle 17:30 e dalle 19:45 alle 22:15, offrendo ai visitatori un raro accesso a uno dei più pregiati esempi di architettura teatrale dell’epoca borbonica.

 

La giornata si è conclusa con un concerto nella Cappella Palatina. La pianista Maria Gabriella Mariani ha eseguito un programma intitolato “Romantici… che passione!”, in cui ha esplorato le varie sfaccettature del Romanticismo musicale, con brani di Schumann e Liszt. Il concerto, organizzato dall’Associazione Mozart Italia di Napoli, ha rappresentato uno dei momenti culminanti delle celebrazioni.

 

Le attività sono proseguite anche oggi, con un grande afflusso di visitatori. In mattinata, dalle 10:30 alle 13:30, si sono tenute nuovamente le visite guidate alle Serre di Graefer, uno dei luoghi più affascinanti del Giardino Inglese. Nel pomeriggio, il Teatro di Corte è stato aperto ancora una volta al pubblico dalle 14:30 alle 17:30, con ultimo ingresso alle 17:15.

 

In parallelo, nei Giardini della Flora, l’Associazione Ali della Mente ha proposto l’evento “Rosso vanvitelliano: per una città d’arte all’altezza della Reggia”, che ha animato la mattinata con iniziative volte a promuovere l’arte e la cultura locale.

 

I biglietti per gli Appartamenti Reali, esclusi il Parco reale e il Giardino Inglese, sono stati resi disponibili al prezzo speciale di 5 euro dalle 17:00 e 1 euro dalle 19:30. I visitatori hanno potuto acquistare i biglietti presso la biglietteria della Reggia o online tramite il portale TicketOne.

 

Con il successo di pubblico e la ricchezza del programma, le Giornate Europee del Patrimonio 2024 alla Reggia di Caserta si confermano come uno degli eventi culturali più attesi e partecipati dell’anno, un’occasione unica per riscoprire la magnificenza di un patrimonio storico e artistico senza pari.