NAZIONALE – Entra nella fase operativa il servizio civile agricolo riservato a 1.000 giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Nei prossimi mesi inizierà la sperimentazione di questo servizio civile destinato a enti di servizio civile universale (Scu), ovvero enti no profit, che operano in ambito agricolo.
Si tratta di enti che mirano a promuovere lo sviluppo sostenibile delle zone rurali, la valorizzazione del territorio, la tutela dell’ambiente, la promozione dell’agricoltura sostenibile, ma anche la realizzazione di progetti sociali nelle comunità rurali come comunità terapeutiche che operano in campagna.
Il servizio è come detto riservato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni che saranno impegnati presso enti no profit che operano in agricoltura per un periodo che va da 8 a 12 mesi. L’orario di servizio è 25 ore settimanali articolati su 5 o 6 giorni a settimana e lo stipendio sarà di 507,30 euro. Oltre a questo, chi partecipa con successo al servizio civile avrà diritto ad una quota del 15% nei concorsi pubblici.
Dal 2 ottobre e fino al 28 novembre, gli enti potranno presentare i loro progetti. I progetti presentati saranno poi valutati da una commissione unica formata dal dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale insieme con il ministero dell’Agricoltura. A quel punto i giovani potranno candidarsi per uno dei tanti progetti.
I giovani interessati devono presentare la propria candidatura attraverso il portale online del Servizio Civile Universale, accessibile da questa pagina.