Aversa. Timbravano il cartellino e si assentavano dal lavoro, dipendenti sospesi in attesa dell’udienza.
Per alcuni dipendenti del comune di Aversa sono stati presi alcuni provvedimenti disciplinari. Sono alcuni impiegati che all’inizio dell’anno non vennero attinti da misura e che adesso si sono visti notificare un provvedimento di sospensione dal servizio per un mese.
I dipendenti indagati, la settimana prossima, si dovranno presentare davanti alla commissione disciplinare la l’audizione, e la loro sospensione potrebbe allungarsi o potrebbero essere condannati a irrogare sanzioni diverse coma la censura o il rimprovero verbale.
Tale decisione è stata presa dal segretario comunale all’esito della fissazione dell’udienza preliminare a carico dei 22 dipendenti infedeli che dovranno presentarsi dinanzi al giudice a febbraio del prossimo anno.
Tutto è iniziato con un’indagine da parte della finanza, quando un dipendente del comune si recava sul posto di lavoro a orari insoliti, anche dopo le 11 del mattino.
Così i finanziati hanno deciso di installare telecamere in Municipio allo scopo di far luce sui comportamenti dell’impiegato.
Così tutta la faccenda è emersa. La guarda di Finanza ha visto che diversi dipendenti si allontanavano dal comune durante l’orario di lavoro, o addirittura non si presentavano proprio, grazie ai colleghi che li coprivano.
Otre a ciò, la giunta comunale ha modificato la composizione della commissione disciplinare. La commissione sarà presieduta dalla dirigente del settore Affari Generali Paola Oro e sarà composta da Gemma Accard, (dirigente alle Finanze e dal comandante della polizia locale Stefano Guarino.