NAZIONALE – Brutte notizie per chi continua a guardare le partite di calcio e non solo in modo illegale tramite le piattaforme streaming pirata. Lo scorso anno è arrivato il Piracy Shield, il nuovo sistema che permette agli enti preposti al controllo di bloccare un sito web che trasmette eventi in streaming illegalmente nel giro di pochi minuti.
Ma la battaglia va avanti e mira a colpire non solo chi trasmette gli eventi ma anche chi li visiona. Ad oggi multare chi visiona gli eventi è molto difficile perché ogni volta che viene scoperta e bloccata una IPTV illegale è necessario fare richiesta ai giudici per poter incrociare i dati delle carte di credito degli abbonati alle piattaforme illegali con gli indirizzi email e altri dati che permettano di identificare in modo inequivocabile chi è il cliente delle IPTV, per multarlo.
Con la firma di un protocollo d’intesta tra Procura di Roma, GdF e AGCOM, la prassi sarà molto più snella perché tutto avverrà in modo automatico senza dover richiedere un’autorizzazione al giudice per ogni numero di carta di pagamento identificata. Si tratta di un protocollo importantissimo con gli inquirenti che potrebbero avere in mano un mezzo potentissimo per depennare le IPTV illegali.
Le ultime info dicono che il protocollo è pronto ma non si sa quando sarà firmato, quando diventerà operativo e quanti e quali dati potranno essere trasmessi in automatico alla Guardia di Finanza. Di certo però potrebbe presto arrivare multe automatiche ai fruitori del servizio illegale.