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Una Statale a quattro corsie per i collegamenti con la Valle. Ecco il progetto

VALLE TELESINA. È stato sottoscritto questa mattina dal Prefetto di Benevento, dr. Carlo Torlontano, dal Responsabile Accordi di Sicurezza della società ANAS s.p.a., dr. Pietro Russo e dal legale rappresentante della società aggiudicataria dell’appalto, RTI De Sanctis Costruzioni s.p.a., dr.ssa Francesca De Sanctis, il Protocollo di legalità per la realizzazione dei lavori di adeguamento a quattro corsie della S.S. 372 “Telesina” dallo svincolo di San Salvatore Telesino (BN) (km 37+000) allo svincolo di Benevento (km 60+900).

I predetti lavori mirano a garantire ai territori interessati l’accesso all’Autostrada del Sole (lato ovest) ed alla città di Benevento (lato est), nonché, tramite il raccordo autostradale Benevento-Castel del Lago, all’Autostrada A16, fornendo una valida alternativa al percorso autostradale attuale al servizio di un’area particolarmente interessata da un intenso traffico pesante.

Nell’ottica di innalzare il livello di collaborazione e cooperazione, promuovendo azioni prioritariamente finalizzate alla prevenzioni di possibili ingerenze criminali, il documento, redatto sulla base dello schema allegato alla delibera CIPE 62/2020, mira alla prevenzione ed al contrasto di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’ambito delle attività relative all’opera in oggetto che rientra nel novero delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari, sottoposta, come tale, alle procedure per il monitoraggio antimafia.

Il protocollo prevede la creazione di una banca dati dedicata per la circolarità delle informazioni tra i soggetti coinvolti e, per quanto riguarda l’attività di prevenzione amministrativa, estende le verifiche antimafia a tutte le imprese, a prescindere dal valore degli importi della commessa, con sanzioni pecuniarie per le imprese che violano le regole poste convenzionalmente dallo stesso accordo.

Un ulteriore tavolo, da attivare sempre nell’ambito del protocollo, si occuperà di monitorare i flussi di manodopera, con attenzione particolare alle modalità di assunzione, al rispetto della normativa in materia di sicurezza del lavoro e di regolarità contributiva e previdenziale.

L’obiettivo del documento – ha sottolineato il Prefetto Torlontano – è quello di innalzare ulteriormente il livello di attenzione a presidio della legalità nel settore delle grandi opere infrastrutturali, che continua ad attrarre gli interessi della criminalità organizzata”.

Il documento sarà esteso anche alla sottoscrizione del Dirigente dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e dei segretari provinciali delle organizzazioni sindacali FILCA-CISL, FENEAL-UIL e FILLEA-CGIL limitatamente ai contenuti inerenti le modalità di assunzione della manodopera e l’osservanza degli adempimenti previsti dalla legislazione del lavoro e dal contratto collettivo nazionale di categoria.