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Clan e appalti, 2 senza scampo: i retroscena del verdetto

SANTA MARIA LA FOSSA. Sono state depositate le motivazioni per cui sono diventate definitive le condanne per estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di Antonio Giusti e Carlo Gaudiano, entrambi di Santa Maria La Fossa.

La Corte di Cassazione aveva respinto un mese e mezzo fa il ricorso presentato contro la sentenza della Corte di Appello cristallizzando la condanan a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Per Giusti scattò anche l’arresto e la traduzione in carcere, mentre per Gaudiano l’esecuzione fu sospesa per motivi di salute.

I due finirono sott’inchiesta per aver avvicinato due ex amministratori comunali di Santa Maria La Fossa allo scopo di fare pressioni per alcune gare di appalto: il dettaglio fu captato durante una conversazione avuta dalle vittime mentre si trovavano nella sala d’aspetto della caserma dei carabinieri.