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Raid in casa: aggrediscono i proprietari, rubano l’auto e investono una persona disabile

Di 14 Settembre 2024Cronaca, Regionale

Boscoreale. Sembra un incubo la storia vissuta da una famiglia di Boscoreale la scorsa notte. Si trovavano tutti a casa, una donna con i propri genitori, le sue figlie e lo zio con disabilità di cui è tutrice.

Intorno alle 21,30 la donna, attraverso il tablet, guarda le immagini di videosorveglianza della casa dei genitori, è un periodo in cui i furti nella zona sono frequenti, e nota un’auto ferma proprio davanti all’ingresso, ma colo motore acceso. Si insospettisce e decide di andare a controllare. Si mette in macchina con i genitori e lo zio, che non può lasciare solo, e una volta arrivati sul posto si avvicina all’auto vista dalle telecamere. Al volante c’è una ragazza e le chiede cosa stesse facendo lì.

Contemporaneamente scatta un allarme. Il suono della sirena proviene proprio dalla casa dei genitori. Qui inizia l’incubo. La ragazza in auto ingrana la marcia e fugge. Il padre della donna prova a rincorrerla a piede. A quel punto si vedono quattro uomini scavalcare il cancello. Sono ladri, che non trovando più il loro palo, presi dal panico, iniziano a correre.

Gridano, in lingua straniera, e vanno contro la donna e la madre, che nel frattempo cercavano di aprire il lucchetto del cancello per rifugiarsi all’interno, tirandole una frustata alle gambe. Si infilano nell’auto della donna, scaraventano a terra lo zio con disabilità, che era rimasto seduto in macchina, e lo investono. Si dirigono però in un vicolo cieco e nel tentativo di invertire la marcia finiscono contro un muro. Il motore non si spegne, accelerano, ma trovano la strada sbarrata dall’auto di una residente, sopraggiunta nel frattempo. L’impatto è inevitabile. La fuga in auto non può proseguire.

I quattro scendono dall’auto e iniziano a correre. Sulla loro strada incrociano il padre della donna e gli tirano un violento pugno al torace, per poi rintanarsi in una casa vicina e provare lì il furto. Tutta l’agghiacciante sequenza è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza, immagini immediatamente fornite alle forze dell’ordine.

“Siamo ancora profondamente scossi per quanto successo” racconta la donna vittima dell’aggressione al deputato Borrelli. “Da tempo tutta la zona è bersagliata da questi criminali. Noi siamo vivi per miracolo, ma poteva finire in tragedia. Non siamo più disposti a vivere in queste condizioni. Non possiamo avere paura di tornare a casa. Bisogna intervenire e in fretta”.

“Chiedo che questi farabutti vengano individuati in tempi celeri e consegnati alla giustizia. Nessuno sconto di pena per queste belve senza scrupoli. Da tempo tutta l’area è bersaglio di furti e rapine. Non si può restare a guardare. Chiedo che si intensifichi la presenza di uomini e donne delle forze dell’ordine sul territorio. Vanno aperti nuovi presidi di sicurezza, nuove caserme, nuovi commissariati, e non chiusi com’è già accaduto a Torre del Greco. I cittadini si sentono abbandonati e indifesi davanti a criminali così violenti. Non possono vivere nel terrore anche di rientrare a casa. Presto organizzeremo una manifestazione a Boscoreale per chiedere attenzione massima su tutto questo territorio. La richiesta di maggiore sicurezza che arriva dai cittadini non può restare inascoltata”. Così Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.

Il video:

https://www.facebook.com/watch/?v=846470554366486