Napoli/Marcianise. Si fingono poliziotti per rapinare due ragazze.
Due amiche, stavano rientrando a Napoli dopo aver partecipato a un matrimonio.
Stavano percorrendo l’autostrada A1, le due hanno superato la barriera del casello Caserta Sud in direzione Napoli, ritrovandosi nel tratto casertano dell’autostrada, poco dopo il centro commerciale Campania, e si sono ritrovare una finta auto della polizia, un’ Alfa Giulia bianca che le inseguiva.
Durante l’inseguimento, i banditi hanno acceso un lampeggiante blu all’interno dell’auto e hanno tagliato la strada alle due. Dall’auto è sceso un uomo con passamontagna e una pistola che ha puntato verso la ragazza alla guida.
Fortunatamente la ragazza alla guida è riuscita a divincolarsi e fuggire. Le due hanno sporto denuncia.
Il racconto del padre di una delle due ragazze al deputato Borrelli:
“L’altra notte mia figlia, che viaggiava in auto in compagnia di un’amica, dopo aver superato la barriera del casello Caserta Sud, verso Napoli, è stata inseguita da un Alfa Giulia bianca. L’auto si è avvicinata al punto quasi da speronarla. Mia figlia è riuscita a divincolarsi ma a quel punto è stata affiancata e hanno tentato di stringerla contro il guardrail. Ancora una volta è riuscita a liberarsi dalla morsa degli inseguitori, quando questi hanno acceso un lampeggiante blu all’interno dell’auto e le hanno definitivamente tagliato la strada, costringendola a fermarsi. Immediatamente è sceso dall’alfa un uomo con un passamontagna che ha puntato la pistola contro l’auto di mia figlia. Tutto questo in mezzo alla carreggiata. Con una manovra repentina è riuscita a fuggire e a chiamare la polizia stradale, che l’ha immediatamente raggiunta e scortata. La targa dell’auto usata dai criminali è risultata falsa e gli agenti ci hanno detto che era senza dubbio un tentativo di rapina, volevano rubarle la macchina. Fate attenzione, Alfa Romeo Giulia, bianca, targata CL”.
“Questi balordi vanno fermati al più presto. Potevano esserci feriti gravi se non addirittura morti. Manovre folli su un’autostrada mettendo a rischio la vita di giovani innocenti pur di commettere una rapina. Ormai i furti avvengono ovunque, anche in piena autostrada. Fingersi uomini delle forze dell’ordine aggrava ancora di più la posizione di questi malviventi e rende ancora più pericolosa la loro azione. Bisogna intensificare i controlli anche sulle autostrade, perché ormai non esistono più zone franche. Purtroppo non è la prima volta che ascolto questa storia. Rapine che si consumano sempre con la stessa dinamica e, probabilmente, ad opera delle stesse persone. Questi soggetti vengano assicurati alla giustizia quanto prima”. Queste le parole del deputato.