NAZIONALE – La correlazione tra tumori al cervello e l’uso del telefonino è stato spesso dibattuto ma mai si era arrivata ad una conclusione. Uno studio dell’Australian Radiation Protection and Nuclear Safety Agency, che ha operato su commissione dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha cercato di capire se ci fosse effettivamente un collegamento tra l’insorgenza delle neoplasie sopratutto al cervello e l’uso eccessivo del telefonino.
La colpa è da imputare alle onde elettromagnetiche emesse dai cellulari. Per molti, infatti, queste potrebbero provocare il cancro al cervello. Dopo 30 anni però la ricerca australiana, basata su una grossa mole di dati e documenti è arrivata ad una conclusione.
Ebbene secondo lo studio, non ci sono prove che il cellulare possa provocare il tumore al cervello, neppure dopo anni e anni di utilizzo. Insomma, mancano le evidenze scientifiche, che in medicina sono fondamentali.
“Abbiamo concluso che le prove non mostrano un collegamento tra i telefoni cellulari e il cancro al cervello o altri tumori della testa e del collo”, ha dichiarato Ken Karipidis, a capo della ricerca. “Sono abbastanza fiducioso della nostra conclusione. E ciò che ci rende abbastanza fiduciosi è anche che, nonostante l’uso dei telefoni cellulari sia salito alle stelle, i tassi di tumore al cervello sono rimasti stabili.”.
Insomma si resta nel dubbio anche se il lavoro di ricerca non si ferma.