Recale. Venerdì 30 agosto, alle ore 20:00, grande apertura di Villa Sant’Antimo a Recale (Caserta) in via Municipio 144. “La tranquillità di sentirsi a casa“. È questo il motto a cui si ispira la comunità tutelare che fornisce servizi di accoglienza ad adulti e anziani parzialmente e non autosufficienti. Grazie alla recente costruzione, Villa Sant’Antimo è molto più di una semplice struttura assistenziale. È un luogo dove l’esperienza e il benessere degli ospiti sono al centro di ogni cosa. Ogni dettaglio, dalla cura personalizzata all’attenzione per le tue esigenze, è pensato per offrirti il massimo comfort. L’ambiente accogliente e familiare ti permetterà di vivere ogni momento al meglio. La struttura può accogliere 18 nonnini.
Oltre ad accogliere gli anziani che non possono o non vogliono rimanere in famiglia o nella propria casa, offre assistenza socio/assistenziale, promuovere il benessere psico-fisico della persona adulta/anziana, favorisce il mantenimento dei rapporti familiari ed amicali, anche al fine di un possibile reinserimento in famiglia a riacquistata autonomia.
Il modello assistenziale di Villa Sant’Antimo si ispira ai principi: tutelare e favorire l’autonomia; curare la comunicazione; coinvolgere i familiari; attività ludico/ricreative; imparzialità di ogni operatore ispirandosi anche ai criteri della cortesia, obbiettività e disponibilità; continuità (H24) per tutto l’anno, festività incluse.
Le attività sociali promuovono l’interazione e la connessione con gli altri residenti, contrastando solitudine e depressione che si possono manifestare in questi contesti e favorendo un senso di appartenenza e di comunità, migliorando il benessere emotivo. Le attività fisiche, personalizzate in base alle capacità individuali, mantengono o migliorano la mobilità, la coordinazione, l’equilibrio e la forza muscolare dei pazienti, riducendo il rischio di cadute e altri incidenti. Esistono infine attività più strutturate che hanno l’obiettivo di stimolare cognitivamente come giochi di memoria e attenzione, puzzle e attività creative, che risultano particolarmente efficaci nel rallentare la progressione di disturbi cognitivi.
Le attività sociali e ricreative promuovono l’interazione sociale e l’intrattenimento, contribuendo in modo significativo al benessere degli ospiti: queste possono includere gruppi di discussione, giochi da tavolo o eventi come feste di compleanno e altre celebrazioni come quella religiosa. La struttura offre intrattenimento e stimolazione, in forma di spettacoli teatrali, concerti, letture di libri, proiezioni di film, corsi di arte, musica, pittura, giardinaggio e fotografia.