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Scuola: dal ritorno del diario al voto in condotta e multa per chi aggredisce: ecco cosa cambia

NAZIONALE – Manca sempre meno al via del nuovo anno scolastico che porta con sé tantissime novità. I primi studenti a rientrare in classe saranno quelli della provincia di Bolzano il 5 settembre, poi man mano sarà il turno degli altri tra l’11 e il 16 settembre. Per gli studenti campani la prima campanella suonerà il 12 di settembre. Previsti nel corso dell’anno diversi giorni di chiusura per le festività. Ecco il calendario:

1 novembre 2024: Tutti i Santi
8 dicembre 2024: Immacolata concezione
25 dicembre 2024: Natale
26 dicembre 2024: Santo Stefano
1 gennaio 2025: Capodanno
6 gennaio 2025: Epifania
20 aprile 2025: Pasqua
21 aprile 2025: Lunedì dell’Angelo
25 aprile 2025: Festa della Liberazione
1 maggio 2025: Festa del Lavoro
2 giugno 2025: Festa nazionale della Repubblica

Cosa cambia con il nuovo anno

Tante le novità per il nuovo anno. A partire dal ritorno al diario cartaceo classico al posto di quello elettronico per gli alunni degli elementari. Stop anche ai cellulari a scuola, compreso l’uso per motivi didattici. Per gli alunni fino alle medie, sarà vietato portare il cellulare in classe o al massimo dovrà restare spento. La riforma Valditara non è stata ancora approvata ma contiene diverse novità che entreranno in vigore nei prossimi mesi ad anno in corso. Come la modifica del voto in condotta. Con il 5 scatterà la bocciatura e un 6 in condotta negli istituti superiori equivarrà a un debito in educazione civica. La conseguenza è che si dovrà poi sostenere un esame al rientro dalle vacanze estive.

Il voto in condotta è importante anche nelle scuole medie, dove sarà riferito a tutto l’anno scolastico. Cambia anche l’educazione civica con l’aumento delle ore a 33 annuali. Occhio anche alle sospensioni. Gli studenti che verranno allontanati da scuola fino a due giorni dovranno partecipare ad attività di riflessione e approfondimento sui motivi e le conseguenze del gesto che li ha portati a essere sospesi.

Nel caso, invece, che la sospensione dalle lezioni sia più lunga, quindi da tre giorni in su, gli alunni dovranno partecipare alle attività di cittadinanza solidale in strutture convenzionate con la propria scuola.

Multe severe per chi aggredisce il personale scolastico: si va da 500 a 10mila euro oltre ovviamente alle conseguenze penali. L’assicurazione per infortuni a scuola varrà non solo per laboratori e palestre come prima, ma in ogni ambiente.