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Blitz di Borrelli sulle spiagge libere: “Inosservato il divieto di balneazione, ancora operativi gli abusivi”

REGIONALE: Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha effettuato un sopralluogo sulle spiagge pubbliche partenopee per verificare il rispetto dell’ordinanza di divieto di balneazione emessa dal Comune, in seguito ai controlli effettuati dall’Arpac che hanno rilevato la presenza di valori sopra la norma di escherichia coli ed enterococchi, e la presenza di abusivi.

“Balneabilità uno dei punti principali”

Nelle aree interdette alla balneazione si faceva il bagno regolarmente, anche per l’assenza totale di cartellonistica che informasse i fruitori dei lidi come quello della Rotonda Diaz sull’interdizione dell’accesso al mare visti i livelli di pericolosità per la presenza di enterococchi, dovuti molto probabilmente allo sversamento in acqua del ‘troppo pieno’ dei sistemi fognari in seguito alle piogge dei giorni scorsi. Bene ha fatto l’Arpac a predisporre nuovi e urgenti controlli della situazione, come da noi richiesto all’indomani della chiusura, per verificare se si tratti di un fenomeno legato alle piogge tale da far rientrare subito l’emergenza, oppure di qualcosa di più serio. La balneabilità in città deve rimanere uno dei punti principali per l’amministrazione cittadina, in piena sicurezza e garantendo tutti i servizi essenziali così come avviene anche dopo le nostre battaglie sulla Rotonda Diaz, a Largo Sermoneta, lido delle Monache e sul lido a Bagnoli. 

Continua l’attività degli abusivi

Continua invece l’attività degli abusivi al lido di Coroglio dove hanno occupato un’intera spiaggia, nonostante i due sequestri già effettuati dalle forze dell’ordine dopo le nostre denunce. Quello degli abusivi che lucrano sulle spalle dei cittadini imponendo il pagamento anche nelle spiagge libere è un fenomeno che continueremo a combattere per mettere fine a guadagni illeciti di migliaia di euro al giorno che finiscono puntualmente nelle tasche della criminalità”

Queste le parole di Borrelli al termine del sopralluogo.