
SANTA MARIA CAPUA VETERE/MONDRAGONE. Svolta nell’inchiesta sui cellulari in carcere. La procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto la chiusura delle indagini per otto detenuti trovati in possesso di sim o telefonini. Sono indagati per l’ipotesi di reato di possesso e accesso in debito a dispositivi per la comunicazione.
L’indagine parte da un sequestro effettuato dalla polizia penitenziaria che trovò una sim card in un pacchetto di sigarette che i detenuti si stavano scambiando.
Rischiano dunque il processo Antonio Guardascione di Mondragone, Pietro De Core di Camigliano, Salvatore D’Anza, Arturo Cavallo, di Mondragone, Pasquale Molitierno di San Marcellino, Marius Lacarus Cociu, Leandro Illiano, di Pozzuoli, Pasquale Cancelmo, di Piedimonte Matese.

