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Assemblea su antenna in sala consiliare, presidente del consiglio si impegna a convocare summit con gestore

San Felice a Cancello. Tiene banco ancora la vicenda dell’installazione dell’antenna di telefonia 5 G in via Palombara, dove continua la raccolta firme. Come avevamo già detto si sta cercando di trovare una soluzione. Ieri era stata fissata una riunione in Municipio, organizzata dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Magliulo.

Questa la nota del comitato:

Come organizzato dal sig. MAGLIULO Giuseppe ieri sera si sarebbe dovuto svolgere alle ore 18.30 presso l’Ufficio del Primo Cittadino un incontro fra il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, la Responsabile di zona della società di telefonia mobile, due rappresentanti del Comitato Cittadino SFAC ed il proprietario del terreno di via Palombara, presso cui è presente il cantiere del realizzando impianto tecnologico, al fine di instradare possibili soluzioni e/o rinunce all’installazione di detto impianto.

All’orario stabilito oltre alla rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e del Comitato Cittadino SFAC era presente anche un numeroso gruppo di sostenitori del Comitato, radunatosi in maniera composta nella piazzetta antistante la Casa Comunale.

Atteso invano l’arrivo degli altri principali invitati, apprezzata la compostezza ed il buon senso dei sostenitori del Comitato Cittadino SFAC, il Sindaco, nell’ottica della massima trasparenza e collaborazione, ha ritenuto opportuno estendere l’incontro a tutti i presenti mettendo a disposizione la Sala Consiliare.

Pertanto, saltata la riunione, ha avuto luogo un dibattito pubblico durante il quale si è avuto modo di comprendere la natura privatistica della vicenda e della fondamentale importanza dell’azione perseverante e pacifica finora attuata dal Comitato Cittadino SFAC.
Non essendo venuti i soggetti principali Giuseppe Magliulo si è assunto l’impegno di riconvocare un ulteriore incontro il prima possibile.
Il Comitato Cittadino SFAC che si contraddistingue per rispetto degli impegni, delle persone, per compattezza e pacificità, in attesa della nuova convocazione, continuerà instancabilmente nell’ardua impresa che ne ha segnato la fondazione.