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Spari dopo lite al bar, 2 fratelli fermati per tentato omicidio: stavano scappando in treno

VALLE CAUDINA. Fermati i due fratelli accusati del ferimento in via Roma. Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura presso il Tribunale di Avellino nei confronti di due fratelli di San Martino Valle Caudina, rispettivamente di 23 e 24 anni, gravemente indiziati – allo stato delle indagini preliminari – di concorso in tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo. I fermati sono Cristian e Tommaso Pimpinella.

I fatti risalgono alla notte di venerdì scorso quando, all’interno di un locale pubblico di Cervinara dopo un alterco che ha visto coinvolti i due indagati e un 32enne del posto, la situazione degenerata al punto che entrambi i fratelli, in momenti diversi, impugnata una pistola, hanno sparato alcuni colpi all’indirizzo del rivale, ferendolo gravemente al torace e all’addome.

L’immediata attività d’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo unitamente alla Compagni Carabinieri di Avellino e coordinata da questa Procura, sviluppatasi attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, mirate operazioni di intercettazione, l’assunzione nell’immediatezza dei fatti di dichiarazioni dagli stessi indagati e le escussioni di persone informate, ha consentito di ricostruire le fasi dell’aggressione, maturata verosimilmente in quadro di controversie connesse a pregressi rapporti d’affari.

Il provvedimento di fermo si è reso necessario in quanto i due indagati, costantemente monitorati dai militari dell’Arma sin dalle prime ore, si stavano allontanando dal luogo di abituale dimora sono stati rintracciati a bordo di un treno in partenza da Napoli e diretto a Sestri Levante (C tra l’altro con un biglietto acquistato a nome di altra persona). Constatato quindi l’evidente pericolo di fuga, si rendeva necessario disporre il fermo dei due indagati.