San Felice a Cancello. Ennesimo caso di violenza nei confronti del personale medico.
A San Felice a Cancello, si registra un altro episodio di violenza ai danni del personale medico.
Il tutto è accaduto al Psaut lo scorso week end. Un parente di una persona ricoverata nella struttura ospedaliera ha attaccato prima verbalmente, poi fisicamente un medico.
Sono dovuti intervenire i carabinieri per evitare che la situazione degenerasse. Ma questo episodio evidenzia ancora una volta in che condizioni devono lavorare i medici e i sanitari in generale.
I sanitari sono stati completamente lasciati soli e privi di tutela. Per tali ragioni c’è fibrillazione da parte del personale medico.
Ma questa non è l’unica cosa grave, c’è anche la questione della guardia medica e dei medici di famiglia, che essendo andati in vacanza non hanno potuto assistere le persone e quindi le stesse si recano al Psaut, che si trova già in difficoltà perché sotto organico e questo aggrava ulteriormente le condizioni della struttura.
Persino al guardia medica della struttura spesso è irreperibile, e non viene nemmeno messo un cartello per informare la sua assenza e i motivi della stessa.
Oltre a ciò 2 Oss sono andati in pensione ma non sono mai stati sostituiti in questi 2 anni, cosa che ha causato forte stress sia fisico che mentale al personale che si ritrova stremato e demotivato.
Sono molti a denunciare tali condizioni. Il Psaut si ritrova quindi in condizioni davvero critiche.