AGGIORNAMENTO. La piccola Sharon è stata portata al PS di Caserta il 16 mattina per via di questo persistente stato febbrile, la tachipirina a casa non era bastata.
Ai genitori Francesco Lettieri e Gina Pesce i medici hanno detto che si trattava di un virus intestinale e le hanno applicato delle flebo.
Le condizioni il giorno dopo secondo la madre erano peggiorate ed è stata lei a chiedere ulteriori delucidazioni ai medici, dicendo che non la vedeva bene e che respirava a fatica.
Gli stessi le avrebbero risposto che era tutto nella norma e che nelle prossime ore grazie a quei trattamenti si sarebbe ripresa.
Invece ieri mattina a causa di un arresto cardiaco la bambina è deceduta, nonostante l’estremo tentativo dei medici con il massaggio cardiaco.
I dottori pare avrebbero riferito che il virus iflluenzuale ha colpito il cuore. La famiglia ha sporto denuncia in Procura tramite avvocato per il sequestro della cartella clinica e della salma. Infatti è stata disposta autopsia e la famiglia ha nominato anche un proprio consulente legale.
La piccola Sharon a detta dei congiunti era sana e non aveva mai avuto problemi. Gli stessi hanno denunciato che ci sarebbe stata negligenza nel non comprendere lo stato di salute della bimba, nonostante la richiesta della madre che non l’aveva vista affatto bene rimarcando la cosa più volte.
IL PRIMO LANCIO
Santa Maria a Vico. Tragedia nella valle nella giornata di ieri. Presso l’ospedale di Caserta è deceduta la piccola Sharon Lettieri di 17 mesi. Sconvolta la comunità di Santa Maria a Vico, la famiglia originaria dei Calzaretti abita in via Panoramica.
E’ successo tutto abbastanza all’improvviso, nella giornata di ieri la bambina ha cominciato a vomitare e ad avere dolori al pancino.
Le sue condizioni sono peggiorate in modo sensibile, con febbre e problemi di respirazione. La piccola è stata portata a Caserta in ospedale dove è deceduta nel primissimo pomeriggio.
I funerali non sono stati fissati, ci sarà prima l’esame autoptico. Fino a ieri la bambina stava benissimo, i genitori con lei al seguito avevano partecipato anche alla festa dell’Assunta in questi giorni.
Grande cordoglio anche dal’istituzione scolastica della scuola Galilei, dove il nonno Giovanni della povera Sharon lavora come collaboratore.
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