NAZIONALE – Avon, colosso dei prodotti di bellezza leader sopratutto nel mercato del porta a porta con tantissimi adepti anche nella nostra zona, ha ufficialmente dichiarato bancarotta. La Avon Products ha fatto ricorso al Chapter 11 per cercare di ridurre un debito superiore a 1 miliardo di dollari, inclusi 78 milioni di dollari spesi in controversie legali legate alle accuse che il talco in alcuni suoi prodotti sia cancerogeno. Ed è proprio qui che è iniziata la rovina per Avon, da quando il talco è stato riconosciuto come potenziale cancerogeno e diverse persone hanno intentato cause legali milionarie contro l’azienda che lo usava nei suoi prodotti.
Dopo una prima serie di indennizzi pagati nel 2010, Avon è stata condannata a pagare 46 milioni di dollari tra danni e sanzioni nel 2022. Un mese fa, la compagnia ha subito un altro verdetto di compensazione per un importo di 24,5 miliardi di dollari. L’azienda ha sempre sostenuto la propria innocenza negando la presenza di amianto nei suoi prodotti a base di talco, ma per i giudici non è così. Avon ha annunciato di nono avere liquidità per affrontare e risolvere i 386 casi legati al talco.
In seguito alla richiesta di protezione tramite il Chapter 11, Natura & Co., principale creditore delle entità coinvolte nella bancarotta, ha accettato di salvare l’azienda con un accordo per l’acquisto delle partecipazioni nelle attività di Avon al di fuori degli Stati Uniti per 125 milioni di dollari. Ma sono tempi duri per Avon.