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Cane si accoppia con cagnetta al parco: padrone lo imita e ci prova con ragazza. Scatta denuncia

SANTA MARIA A VICO: Una triste disavventura per una ragazza di soli 23 anni tra l’altro in attesa. “Colpevole” di portare a spasso il suo cane, è stata molestata da un uomo di 55 anni

La vicenda

La vittima ha prontamente denunciato l’episodio alla stazione dei carabinieri di Santa Maria a Vico. Come lei stessa ha riferito, i fatti si sono svolti ieri, 11 agosto alle 23.30 a Santa Maria a Vico, precisamente tra Via San Gaetano e Via Ferdinando d’Aragona.

Intenta a portare a passeggio la sua cagnetta, la ragazza ha lasciato la sua “amica a quattro zampe” a scorrazzare liberamente, quando è stata avvicinata da un 55enne proprietario di un cane di grossa taglia

L’avvicinamento

L’uomo non ha perso tempo e con fare gentile ha cominciato a conversare piacevolmente con la giovane. Ma la vicenda, ben presto, ha assunto “tinte losche”.

 

L’approccio

A quel punto il padrone del cane più grande ne approfittava per attaccare bottone con la ragazza: “Hai lo stesso nome di mia moglie, ti posso offrire qualcosa, un bicchiere d’acqua, abito qua vicino, faccio in un attimo”.

La ragazza, seppure dubbiosa, diceva di sì. Durante l’assenza dell’uomo il cagnone approcciava in modo impetuoso con la cagnetta, in pratica voleva accoppiarsi e quando il padrone è tornato nello slargo con l’acqua, la ragazza ha effettuato delle rimostranze.

Lui ha risposto prendendola per un braccio: “E vabbé cosa fa, proviamoci anche noi”.

La giovane dopo questa avance sfacciata restava infastidita, lo redarguiva e gli faceva notare di essere anche incinta, una cosa inaccettabile.

Ma lui da macho continuava a ripetere: “Anche se sei incinta, non è un problema”.

A quel punto l’uomo riprendeva il cane e andava via verso la sua abitazione.

La giovane in stato interessante, scappata via in lacrime, una volta tornata a casa dal compagno, gli raccontava tutto e decidevano assieme prima di andare in ospedale e poi a casa dell’uomo per redarguirlo e raccontare tutto alla moglie.

La consorte del predatore sessuale dopo aver ascoltato la versione della coppia, restava basita mentre il congiunto negava tutto e provocava il compagno dell’altra. Alla fine senza accettare altre provocazioni andavano via ma riuscivano a fare la foto del citofono dove comparivano i nomi dei coniugi.

Stamani la giovane è andata a denunciare l’uomo per molestie e disturbo ai carabinieri.

Per l’altro l’uomo denunciato non è nuovo a questo genere di situazioni, ha precedenti in tal senso.