SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi) Altri due milioni di euro sono stati assegnati dal Ministero della cultura per la sistemazione e completamento degli interventi di restauro e recupero conservativo dell’Anfiteatro Campano che è stato già destinatario in precedenza di altri sostanziosi finanziamenti.
Infatti, nella ripartizione dei fondi per la Campania, il ministero ha assegnato a quella che fu la città di Spartaco, la somma di altri due milioni di euro per ulteriori interventi presso il monumento.
Intanto si stanno avviando alla conclusione, anche se a rilento, i lavori di ristrutturazione e restauro dell’Anfiteatro campano che si presenta ai visitatori con un nuovo look per il quale sono stati stanziati e spesi 5 milioni e 300 mila euro messi in appalto dalla centrale di committenza Invitalia per conto del Ministero per i beni e le attività culturali.
I lavori di restauro, quanto mai impegnativi, come quelli effettuati per l’Arco Adriano, comprendono opere di consolidamento e di messa in sicurezza, interventi di ridisegno dell’impianto planimetrico e di sistemazione dell’arena con nuovi percorsi di accesso all’Anfiteatro, oltre alla nuova disposizione dell’area esterna con lo spostamento della biglietteria e il nuovo disegno del Museo dei Gladiatori.
Lavori non del tutto eseguiti ma che lo saranno con il nuovo finanziamento. Preliminarmente all’inizio del restauro si è proceduto al recupero di materiali archeologici presenti sia nei sotterranei che nella parte in superficie con la loro sistemazione in un’area adiacente al Museo dei gladiatori.
Ovviamente, tutti contenti per questo nuovo finanziamento sperando che il monumento ristrutturato possa essere volano per il definitivo decollo turistico della città. Per la cronaca, aggiungiamo che nella ripartizione dei fondi ministeriali, altri interventi sono stati finanziati per la reggia borbonica di Carditello (15 milioni di euro più altri 15 milioni di euro su altre programmazioni del MIC ed un milione di euro per il teatro romano di Teano.
