Santa Maria Capua Vetere. Via Appia diventa ufficialmente Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Un importante traguardo culturale e storio.
Gimmi Cangiano, deputato campano di Fratelli d’Italia e Marco Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura per Fratelli d’Italia hanno voluto esprimere tutta la loro soddisfazione per un tale traguardo.
«Un altro importantissimo riconoscimento arriva per la nostra Regione, per la nostra Provincia e per la ricchezza del patrimonio artistico e culturale che ci caratterizza. Oggi è infatti arrivata l’ufficialità: la Via Appia ‘Regina Viarum’ è stata riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La decisione è stata ratificata nel corso della 46esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco e vede nella Via Appia il sessantesimo sito italiano che può ufficialmente fregiarsi di un riconoscimento così importante. Merito del Ministro Sangiuliano che, insieme alle 4 Regioni attraversate dalla Regina Viarum, ha fortemente voluto candidarla. Ed oggi la storia ci dice che, ancora una volta, il Ministro Sangiuliano ci ha visto giusto. La Via Appia, che collega Roma a Brindisi, attraversa Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. Ma soprattutto è per noi casertani una presenza costante, scenario di una storia millenaria che ci appartiene e che ci racconta. Da Sessa Aurunca a Mondragone. Da Capua a Santa Maria Capua Vetere: le testimonianze di un periodo storico che ora pesa ancora più nella responsabilità di saperlo tutelare, valorizzare e trasmettere a chi verrà dopo di noi. Senza perdere l’occasione di legare a questo riconoscimento l’opportunità di far conoscere ogni angolo di bellezza della Regione e soprattutto della nostra Provincia. Grazie davvero al Ministro Gennaro Sangiuliano. Che si dimostra profondamente innamorato di questa nostra bellissima nazione». Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato campano di Fratelli d’Italia.
” Da oggi la Via Appia entra a far parte del Patrimonio Mondiale dell’ Umanità, la Regina Viarum che dall’ Appia Antica portava a Capua e poi successivamente a Brindisi, autentica prima porta d’ Oriente al mondo, è il sessantesimo sito Unesco in Italia. Ringrazio da campano il Ministro Gennaro Sangiuliano e il governo Meloni che ha fortemente sostenuto questa candidatura che rappresenta oggi, con il riconoscimento ufficiale, una grande vittoria per l’ Italia e ci consente di valorizzare i percorsi antichi come la via Appia che sono come musei a cielo aperto ricchi di tradizioni identitarie che meritano di essere conosciute e valorizzate.” Questa invece la dichiarazione del deputato campano Marco Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura per Fratelli d’Italia.