Skip to main content

Uil trasporti: primi sopraluoghi da parte delle autorità

Lusciano. Uil trasporti, ha più volte contattato le autorità competenti allo scopo di fare sopralluoghi dei luoghi di lavoro e verificare che non ci siano irregolarità.

Le autorità hanno iniziato a muoversi e questo è ciò che Uil trasporti ha comunicato:

“Oggi le autorità che abbiamo compulsato attraverso gli esposti, hanno eseguito i primi sopralluoghi per verificare lo stato dei luoghi, ed accertare eventuali irregolarità.

Purtroppo per i lavoratori, alle tante criticità già opportunamente segnalate alle competenti autorità, se ne sono aggiunte delle altre, emerse in seguito alla disamina dei cedolini paga consegnati, relativi alle competenze del mese di giugno.

Infatti i lavoratori si sono trovati in busta un versamento, di un importo forfettario, alla voce “Acconto TFR”, il quale, mai richiesto dagli stessi e tantomeno concordato con le Organizzazioni Sindacali.

Forse è il caso di ricordare a tutti noi che, il Trattamento di Fine Rapporto, è regolamentato dall’art. 2120 del c.c. e per essere erogato in anticipo al lavoratore è necessario che lo stesso sia in possesso di specifici requisiti, come ad esempio essere assunto da almeno 8 anni, non avere alcun pignoramento in busta paga e/o prestiti con cessione del V° ecc, peraltro, il lavoratore è obbligato a presentare un’apposita documentazione che attesti e giustifichi la richiesta. Ragionando al contrario, e ipotizzando che un lavoratore voglia accedere ad un finanziamento attraverso cessione del V°, per esigenze personali, senza TFR accantonato gli sarebbe negato, causando allo stesso un notevole danno, privandolo di un diritto, peraltro, dopo aver sottoscritto il modulo per la destinazione del TFR e scegliendo espressamente di lasciarlo in azienda.

Tempestivamente abbiamo chiesto alla Società Ecoce srl di ristabilire immediatamente le procedura che regolano il Trattamento di Fine Rapporto, diffidando la stessa a reiterare la disposizione, in quanto appare “forse”, attuata in maniera difforme da quanto stabilito dalla Legge. Anche perché non riusciamo a comprendere come la Società provveda ad un versamento che, secondo quanto disciplinato dalla norma di riferimento, dovrebbe trasferire al Fondo di Tesoreria dell’INPS, in quanto Società con più di 50 dipendenti.

Ovviamente non è l’unica anomalia che abbiamo rilevato nelle buste paga.

Infatti, nonostante l’Ispettorato del Lavoro di Caserta abbai provveduto a sospendere un provvedimento disciplinare comminato ad un lavoratore, in seguito alla richiesta di costituzione del collegio di conciliazione ed arbitrato, e addirittura decaduto in data 15 luglio, la Società Ecoce srl, ha provveduto a decurtare la sanzione al lavoratore, compiendo “forse” una violazione alla Legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori).

Infine, concediamo qualche riga in merito ai pagamenti delle retribuzioni, auspicando che venga rispettato il termine ultimo per il pagamento delle competenze del mese di luglio entro il 15 agosto p.v.

Un lavoratore dipendente, al quale viene applicato il contratto collettivo nazionale di lavoro Fise/Assoambiente, ha diritto al pagamento dello stipendio il primo giorno utile del mese successivo entro il termine di 15 giorni, durante il quale, peraltro, non è possibile richiedere gli interessi nella misura del 3% in aggiunta al tasso ufficiale di sconto e/o avviare le procedure previste dalla L.146/90 e ss.mm.ii. Attività che può essere esercitata dalle Organizzazioni Sindacali superato il suddetto periodo. E’ “forse” pretestuoso chiedere di non fare attendere delle famiglie più di 15 giorni dalla naturale acquisizione del diritto allo stipendio? Allora saremo sempre pretestuosi.

Purtroppo, tutti gli elementi a nostra disposizione suggeriscono di continuare a monitorare con maggiore attenzione le vicende che accadono sul cantiere di igiene urbana di Lusciano, non possiamo concederci il lusso di abbassare la guardia”.