Capodrise. Il gruppo consiliare di minoranza, Viva Capodrise mette a fattor comune diversi aspetti relativi all’ultimo consiglio comunale, ma anche a dei lavori effettuati il 13 luglio dalla maggioranza, annunciati sui social da Cecere e di cui non vi è traccia di documentazione (determina fatta poi il 18 luglio). Questa la nota:
Il secondo consiglio comunale, tenutosi giovedì scorso, ha messo in evidenza la poca conoscenza in materia di procedure e normative dell’amministrazione Cecere, soprattutto in merito ai principi di legalità e trasparenza che sono imprescindibili nella gestione del bene comune.
- Abbiamo presentato un’interpellanza per la mancanza della determina per l’affidamento della manutenzione “straordinaria” delle strade, cioè i secchi di asfalto che hanno riempito le buche annunciati con un post su Facebook dal Sindaco.
- Abbiamo ottenuto l’annullamento di un verbale del primo consiglio comunale perché manomesso a penna per far tornare i numeri.
- Inoltre abbiamo comunicato al Prefetto l’ostruzionismo da parte di alcuni uffici, in particolar modo della segreteria comunale, all’accesso agli atti dei consiglieri di opposizione.
L’amministrazione di Cecere si è subito fatta conoscere per il pressappochismo e la superficialità caratteristiche di chi la gestisce. Eravamo coscienti, e insieme a noi i nostri 2600 elettori circa, che con l’elezione di Nicola Cecere e della sua lista avremmo avuto una gestione alla carlona di Capodrise, ma vogliamo ricordare a tutti che nulla ci sfuggirà e continueremo a vigilare su tutto ciò che verrà fatto, se verrà fatto, seguendo il programma elettorale che il Signor Sindaco ha letto interamente in consiglio, forse per la prima volta, dato che non lo ha scritto lui. In campagna elettorale ci aveva abituato alle pillole, giovedì sera, invece, ci ha sparato un’overdose in endovena di quei progetti da libro dei sogni che poco o nulla hanno a che vedere con quelle che sono le reali necessità di Capodrise.
