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Si sente male e l’ambulanza arriva dopo 45 minuti

Riardo. Si sente male e l’ambulanza arriva dopo 45 minuti.

Il tutto è accaduto a Riardo. Un 47enne è stato colto da un grave malore, ma l’ambulanza proveniente da Sparanise è arrivata dopo 45 minuti.

In casi come questi, anche una manciata di secondi può fare la differenza tra la vita e la morte, e 45 minuti, sono un tempo davvero lunghissimo per chi è vittima di un malore come quello.

Il ritardo dell’ambulanza era dovuto, non solo dalla distanza ma anche dalle transenne posizionate, intorno alle ore 16:00, sulla strada principale del paese da parte degli organizzatori della StraRiardo 2024. Una gara che doveva iniziare alle 18:30. L’autista dell’ambulanza ha quindi chiesto di spostare le transenne così da poter raggiungere il 47enne per soccorrerlo.

E qui lo schifo, le “sentinelle”, nonostante sapessero che l’ambulanza doveva raggiungere l’uomo per soccorrerlo, e che poteva anche morire, comunque non hanno voluto sentire ragioni, consapevoli che così avrebbero costretto l’ambulanza a perdere tempo prezioso, e quel tempo, poteva fare la differenza tra la vita e la morte per quell’uomo.

L’ambulanza si è ritrovata quindi costretta ad allungare il giro per raggiungere l’uomo.

Erano le 15:30 di ieri pomeriggio quando il 47enne, che era a casa con amici, è stato colto dal malore, e dopo circa 45 minuti, un tempo davvero troppo lungo per una simile emergenza, finalmente è comparsa l’ambulanza che ha prestato i primi soccorsi e poi ha portato l’uomo d’urgenza all’ospedale di Caserta.

I medici sono riusciti a salvargli la vita attuando i necessari interventi. Il 47 enne avrebbe già subito un primo intervento chirurgico in passato.

Per fortuna, stando alle parole dei familiari, l’uomo ora non è più in pericolo di vita e le sue condizioni migliorano.

Ma nei prossimi giorni il 47enne potrebbe comunque subire ulteriori interventi chirurgici.

Tale episodio evidenzia la criticità nel soccorso d’urgenza in tutta la zona dell’Alto Casertano e del Matese e, quindi, la necessità di aggiungere ulteriori postazioni del 118.