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Scuola primaria verrà abbattuta, i genitori: “Nessuna risposta ancora sul futuro”

Caserta. La scuola “Lombardo Radice” di via Roma a Caserta è a rischio a causa del progetto di “sostituzione edilizia” che prevede la realizzazione di due plessi, quelli per l’infanzia e un nido, ma questo porterà all’eliminazione ma della scuola primaria, che ospita circa 200 alunni.

 

 

Per tali ragioni i genitori dei bambini a rischio si sono preoccupati e più volte hanno chiesto spiegazioni, ma senza risposte.

 

 

 

 

 

 

“Ancora una volta nessuno ci sa rispondere. Dove finirà la scuola di via Roma Lombardo Radice?  Non è dato saperlo ancora ad oggi.

 

 

La politica si occupa della programmazione del territorio e, prima di cogliere l’opportunità di ottenere fondi pubblici, ci si doveva occupare di prevede le ricadute di una scelta del genere.

 

 

Se vi proclamate amministratori che si occupano di realizzare l’interesse pubblico, prima di accaparrarvi soldi pubblici, dovevate pensare a dove ricollocare la scuola primaria. Ora non sapete dove metterla e, con finti proclami e dichiarazioni paradossali, cercate di mistificare il vostro scellerato operato. Gli interessi pubblici non possono comprimere il diritto allo studio. Di fatto questo state facendo costringendo le famiglie a scelte dolorose pur di garantire ai propri figli una continuità didattica.

 

 

Forse al sindaco, agli assessori, ai consiglieri, ai dirigenti non interessa. Abbiate rispetto dei bambini, state smantellando classi, la scuola perderà iscritti e i bambini parte dell’organico scolastico compresi i docenti. Nessun bilanciamento di interessi, un unico interesse quello economico insieme alla vostra superficialità’, incompetenza,  arroganza anche nel poter pensare in maniera indiscriminata di stravolgere la destinazione di un finanziamento pubblico chissà come e chissà, stanno per determinare la scomparsa di un ciclo di istruzione fondamentali nella crescita di nuove generazioni. Vergogna solo vergogna dovete avere al cospetto di bambini che potrebbero essere vostri figli. Ma di tutto ciò ne risponderete davanti alle Autorità competenti di questo siamo sicuri”. Queste le parole dei genitori di via Roma.