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Appena diventato sindaco e già in un mare di guai. Ecco perché

Casal Di Principe. Il neo sindaco di Casal Di Principe non fa in tempo a sedersi sulla poltrona da sindaco che già deve far fronte a un grande problema.

 

Ottavio Corvino, il neo sindaco, è riuscito a trionfare alle elezioni grazie all’appoggio di Lia Caterino, candidata che si era fermata al primo turno, promettendo il suo appoggio al nuovo sindaco durante il ballottaggio, e grazie a tale sostegno che Corvino ha vinto superando Elisabetta Corvino.

 

Ovviamente in  cambio del suo sostegno, Lia Caterino aveva ottenuto la promessa di diventare assessore nella Giunta.

Sfortunatamente, una parte della coalizione che ha sostenuto il sindaco non è più disposta a cedere un posto in giunta, creando così una situazione di stallo.

 

Alcuni consiglieri hanno suggerito di assegnare a Caterino la delega alle Politiche sociali senza includerla formalmente nella giunta, una soluzione che, però, non sembra soddisfare tutte le parti in causa.

 

Se prevalesse l’idea di assegnare un assessorato a Caterino, il partito “Città Nuova”, che secondo gli accordi pre-elettorali dovrebbe avere anche il futuro presidente del consiglio comunale, potrebbe perdere un posto in giunta.

 

Secondo tali accordi, il ruolo di presidente dovrebbe andare al più votato della lista più votata, cioè Adolfo Ferrara.

Nei giorni precedenti, si pensava che il ruolo di vicesindaco sarebbe andato a Martina Natale.

 

La lista “La Svolta” aveva indicato Giovanni Cantiello, mentre “Città Nuova” aveva proposto Giancarlo Diana.

 

“Casale nel Cuore” aveva invece indicato Francesco Russo come nuovo assessore, ma la sua nomina adesso è in dubbio a causa di una sentenza di condanna della Corte dei Conti che lo rende ineleggibile.

Il suo sostituto designato dovrebbe essere Enrico Maria Natale.

Il nodo Caterino rischia quindi di far saltare i piani pre-elettorali in termini di nomine.

Quindi, il nuovo sindaco si trova di fronte a una sfida complessa, ovvero deve risolvere questo dilemma che sembra senza vie d’uscita senza compromettere l’equilibrio della sua coalizione.

Nei prossimi giorni, il sindaco dovrà trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa, ovviamente rispettando gli impegni presi e mantenendo l’unità all’interno del suo gruppo di governo.

E la sua decisione sarà cruciale per i prossimi anni.