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Riso Arborio richiamato per troppo cadmio, non va mangiato: i rischi per la salute

riso arborio

NAZIONALEConad ha emesso un richiamo alimentare a scopo precauzionale per un lotto di riso Arborio che vende a proprio marchio a causa di livelli di cadmio superiori ai limiti di legge, rilevati nell’ambito di controlli interni. Per questo motivo ha ordinato il richiamo rimuovendo tutte le confezioni dagli scaffali.

Nello specifico si tratta del lotto 136/DTMC 15/05/2026:

  • RISO ARBORIO 1kg
  • codice EAN: 8003170003873
  • Lotto: 136/DTMC 15/05/2026
  • Prodotto per Conad da Riso Scotti S.P.A.

Tutti i clienti che fossero in possesso di una confezione dei suddetti prodotti sono invitati a riportarla in qualsiasi punto di vendita Conad, che provvederà alla sostituzione o al rimborso“, si legge nel comunicato pubblicato dall’azienda leader nella grande distribuzione.

Il cadmio è un metallo pesante che è possibile trovare nel cibo. Entro certi limiti imposti dalla legge non crea problemi, il corpo lo assume e trattiene in piccola parte a livello di reni e fegato dove può restare anche per 10 anni. Assunto in gran quantità e per un livello prolungato, può portare a dei problemi di salute, sopratutto a livello renale. Un eccesso di cadmio, potrebbe causare mal di stomaco e vomito, problemi di fertilità, dissenteria, demineralizzazione delle ossa (che a sua volta può causare fratture), danni al sistema nervoso e a quello immunitario e disturbi psicologici. Il cadmio è classificata come sostanza cancerogena di gruppo 1.