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Verde incolto, Parco degli Aranci nel degrado: “Avevamo chiesto interventi”

Caserta. La protesta dei proprietari di cani: “I nostri animali non possono nemmeno passeggiare per via dei forasacchi. Insostenibili le spese veterinarie, chi ci rimborsa?”.

 

I cittadini continuano a segnalare il pessimo stato in cui versano i quartieri del territorio, aree urbane in cui il verde selvaggio ha davvero raggiunto livelli di invivibilità, vedi Viale Beneduce, Rione Tescione, Rione Acquaviva, Parco degli Aranci e buona parte della città tutta, a causa della crescita incontrollata di vegetazione dovuta alla omessa manutenzione e pulizia del verde pubblico cittadino.

 

 

I forasacchi sono una vera piaga estiva, una insidia per animali randagi e padronali, procurano agli animali danni anche molto gravi che richiedono veri e propri interventi chirurgici.

 

 

Questo tipo di pianta essiccata al sole rilascia delle piccole spighette che penetrano il sottocute procurando serie infezioni.

 

 

“Non è un piccolo problema – spiega l’avvocato Maurizio Del Rosso – purtroppo il verde ormai secco della nostra città ne produce in enormi quantità e queste piante sono altamente invasive e volatili, tanto da raggiungere anche luoghi lontani dai manti erbosi. Impossibile passeggiare senza incontrarne.

 

 

Gli animali che fortuitamente entrano in contatto con la pianta, molto spesso finiscono in una clinica veterinaria con serie problematiche che possono essere risolte solo chirurgicamente, con costi anche di una certa entità”.

 

 

“Sono un consigliere comunale – ricorda l’avvocato – un riferimento diretto per i cittadini che mi chiedono, tra le tante altre cose, chi dovrebbe rimborsare questi ingenti costi.

 

 

Il Comune ci ha informato che le operazioni di diserbo sono in corso, e questo dal 13 maggio scorso. Avevamo chiesto tempistiche e elenco interventi, ci erano stati promessi tempi brevi e siamo in queste condizioni da quasi 3 mesi.

 

 

Mentre gli uffici comunali sono alle prese con i vuoti tecnici lasciati dopo l’inchiesta della Procura, la città è sepolta da selve di sterpaglie incolte pericolose per la sicurezza e l’igiene pubblica, oltre a ledere l’immagine ed il decoro cittadino”, ha concluso il coordinatore cittadino della Lega Maurizio Del Rosso.