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Uccide lo zio disabile nell’ex campo sportivo e scappa, verdetto dopo l’orrore

CAPUA. E’ stato condannato a 24 anni di reclusione Octavian Muntean, il 43enne romeno accusato dell’omicidio dello zio, il  24enne romeno, Petru Montean (foto), trovato cadavere esattamente due anni fa nella sua abitazione di fortuna realizzata negli spogliatoi dell’ex campo sportivo di via Giardini, con ferite al volto e al capo.

L’uomo, da tempo sulle sedia a rotelle dopo essere stato colpito da ictus, venne trovato riverso a terra dal fratello, che era andato a trovarlo come faceva spesso. Inizialmente si pensava ad una caduta, ma dall’autopsia effettuata all’istituto di medicina legale di Caserta sulla salma del 62enne, emerse che le ferite sarebbero maggiormente compatibili con un’aggressione con bastone o corpo contundente. Il nipote fu irreperibile nei giorni successivi prima di essere individuato dagli investigatori circa un mese dopo a Napoli.

Per il 24enne la Procura nel corso della requisitoria aveva chiesto l’ergastolo.