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Tentata estorsione a consigliere regionale, cugino dell’ex boss a processo

 

MONDRAGONE (red. cro.). Caso tentata estorsione a consigliere Zannini: fissato processo a settembre per Tiberio Francesco La Torre, con giudizio immediato

 

Giudizio immediato per estorsione e tentata estorsione a carico di Tiberio Francesco La Torre (cugino dell’ex boss e pentito Augusto) nell’ambito dell’inchiesta della Dda che vede tra vittime due imprenditori di Mondragone ed il consigliere regionale Giovanni Zannini. Il processo si celebrerà a settembre.

Davanti al gip e prima della decisione del Riesame che ha confermato il carcere, aveva respinto le accuse davanti al gip di Santa Maria Capua Vetere sostenendo che aveva solo perorato la sua causa per avere il risarcimento che gli spettava dopo l’aggressione subita dal figlio da parte dell’allora penalista Giovanni Zannini (nella foto).

Rispondendo al gip avevs chiarito la sua posizione dando una sua versione dei fatti  e riferendo che gli imprenditori Campoli li conosceva da 40 anni e si era rivolto a loro per spingere Zannini a pagargli 50 mila euro.  Versione che contrasta con le denunce e che a quanto pare non è stata decisiva neanche al Riesame. La vicenda fece molto scalpore due settimane fa e vide l’intervento dello stesso politico con un appello che invitava tutti a denunciare. L’estorsione è stata invece consumata ai danni degli imprenditori Campoli.